Recensione Xiaomi Redmi Note 4X  Non sono passati molti mesi dall’uscita dell’ultimo modello della serie Redmi Note, ma finalmente è arrivata una sua versione con a bordo un cuore Snapdragon e altre piccole differenze. Non si tratta però di una variante per il mercato globale come era stato l’anno passato per Xiaomi Redmi Note 3 Pro.

Ringraziamo dunque GrossoShop.net per il sample inviatoci e andiamo a scoprire tutte le differenze dal modello uscito qualche mese fa nella nostra recensione di Xiaomi Redmi Note 4X.

Video recensione di Xiaomi Redmi Note 4X

Hardware & Connettività

Xiaomi Redmi Note 4X ha un hardware simile al Redmi Note 4, ma con la grande differenza di un SoC Snapdragon 625 – octa-core a 64 bit con frequenza massima di 2,0 GHz – accompagnato dalla GPU Adreno 506 e da 3 GB di memoria RAM LPDDR3 e 32 GB di memoria interna di tipo eMMC 5.1, espandibile tramite Micro SD sacrificando lo slot Nano SIM.

Parte Telefonica & Antenne

La connettività è curata con WiFi 802.11 a/b/g/n/ac e supporto al Dual SIM Dual Standby con uno slot Micro SIM e uno Nano SIM, ma nonostante si tratti della versione con Snapdragon anche qui è assente la banda 20 del 4G LTE. Manca inoltre NFC, ma sono presenti il trasmettitore ad infrarossi, il Bluetooth 4.2 e anche la radio FM.

In quanto a geolocalizzazione c’è il supporto ad A-GPS, Glonass e BDS, con un fix veloce e preciso.  La ricezione è abbastanza buona specialmente in 3G, ma soffre ovviamente della banda mancante nell’uso del 4G con Wind e altri operatori in zone fuori città. Buono anche l’audio in chiamata dalla capsula auricolare.

Ergonomia, Design & Materiali

Un punto saliente di differenza nella recensione di Xiaomi Redmi Note 4X rispetto al Redmi Note 4 sta nei materiali, dove c’è stato un passo indietro: il corpo non è più un unico blocco di alluminio ma vede alle estremità due bande in policarbonato. Il risultato è un feeling meno premium, e una maggiore scivolosità poiché i bordi sono meno decisi.

D’altro canto c’è un miglioramento nel peso, qui di 165 grammi, che non crea la sensazione di pesantezza nell’uso prolungato vista sul modello di qualche mese fa.

La disposizione degli elementi è invariata: a destra si fan posto il tasto di accensione e il bilanciere del volume, in alto invece ci sono il jack da 3,5mm, il trasmettitore ad infrarossi e il microfono secondario, a sinistra il carrellino per le SIM e infine in basso trovano posto due griglie per il microfono principale e lo speaker di sistema, che circondano il connettore, purtroppo ancora MicroUSB 2.0, posto al centro.

Sul retro poi si fa posto sotto alla fotocamera un buon sensore di impronte digitali, non il più veloce sul mercato ma in compenso molto preciso. Sul fronte invece il vetro gode di una stondatura 2.5D che però risulta poco visibile per via di un frame bianco che la circonda. Sul basso ci sono infine tre tasti capacitivi retroilluminati di bianco, la cui retroilluminazione però non è perfettamente omogenea.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Xiaomi Redmi Note 4X rimane lo stesso pannello IPS da 5.5 pollici FullHD  dai colori leggermente slavati, con neri abbastanza profondi ma carente negli angoli di visuale, dato che la luminosità percepita cala drasticamente ad inclinazioni elevate. Il touchscreen è invece molto reattivo, con supporto a 10 tocchi contemporanei.

Il comparto audio rimane insipido: lo speaker mono sul fondo garantisce un volume nella media, ma il suono risulta leggermente chiuso, seppur rimanendo godibile per un uso occasionale. In quanto a video invece Redmi Note 4X riesce a leggere correttamente tutti i principali CODEC.

Fotocamera

In quanto a fotocamere Xiaomi Redmi Note 4X monta gli stessi sensori da 13 megapixel e 5 megapixel, entrambi con apertura f/2.0. Il software vede la possibilità di applicare filtri in tempo reale e anche la presenza di varie modalità di scatto, tra cui quella manuale.

Come già sul Redmi Note 4 anche qui gli scatti sono un po’ il tallone d’Achille. Già di giorno si notano dettagli carenti, ma appena la luce cala il rumore d’immagine prende velocemente il sopravvento, fino ad arrivare in notturna a dei risultati molto poco soddisfacenti – anche utilizzando il doppio flash LED. Lo stesso discorso si applica purtroppo anche ai selfie. Nella registrazione video è possibile spingersi fino al 1080p, ma l’assenza della stabilizzazione ottica e un sistema di messa a fuoco non fulmineo non garantiscono risultati degni di nota.

Batteria & Autonomia

La batteria è forse il punto principale della recensione di Xiaomi Redmi Note 4X. Sotto la scocca  rimangono 4100 mAh, ma l’autonomia è di gran lunga superiore a Redmi Note 4. Non sono infatti mai riuscito a scaricare completamente lo smartphone in una sola giornata, arrivando a sera con notevole carica residua anche con un uso intenso. Spesso sono addirittura arrivato a coprire quasi due giornate piene con 9 ore di display attivo.

Una pecca non da poco è però la mancanza di ricarica rapida, dato che con l’alimentatore da 5V / 2A compreso in confezione di vogliono più di 2 ore per ricaricare completamente lo smartphone.

Software

A bordo di Xiaomi Redmi Note 4X troviamo MIUI 8, basata su Android 6.0 Marshmallow. Il firmware su cui è stato testato è quello cinese, ma sul sito ufficiale di MIUI è già presente la ROM globale con supporto all’italiano. L’interfaccia è come sempre priva di drawer delle applicazioni, ma dallo stile curato e minimale, con anche un vasto negozio di temi.

Le app preinstallate sono molte, di cui vario bloatware cinese che però non è presente nella ROM globale. Molte sono però le utilità interessanti, tra cui anche la bussola, il registratore vocale, il telecomando a infrarossi e anche la radio FM. Di particolare importanza tra le app è il centro Sicurezza, dove è necessario fornire il permesso di autostart alle app da cui si necessita di ricevere notifiche push. A proposito di app è inoltre possibile bloccare l’acceso ad alcune di esse tramite lettore di impronte con app lock.

Tante sono anche le modalità di utilizzo dello smartphone: con la modalità Lite l’interfaccia viene semplificata e ingigantita per accontentare i più anziano, mentre con la modalità bambino si può restringere l’uso dello smartphone a sole alcune app selezionate. In modalità non disturbare è invece possibile impostare degli orari di quiete dalle notifiche programmandoli a determinate ore in selezionati giorni della settimana. Per finire la modalità ad una mano permette tramite uno swipe dal pulsante home di ridurre la porzione di schermo attiva per operare più facilmente in mobilità.

Tante sono anche le funzioni presenti nel sistema, come ad esempio un’ottima gestione delle modalità di notifica, il doppio tocco per risvegliare lo schermo o ancora un cerchietto flottante chiamato Quick Ball con cui avere sempre a portata di mano varie scorciatoie. Le due più peculiari sono però Second Space, che permette di avere un secondo utente completamente separato dal primo, e Dual Apps che consente di utilizzare due istanze di una stessa app – molto comoda per gestire due utenti distinti nelle app di messaggistica.

Prestazioni

Xiaomi Redmi Note 4X non si discosta particolarmente da Redmi Note 4, con cui condivide delle prestazioni sempre consistenti, con solo in navigazione web qualche piccola incertezza negli scrolling molto veloci. Ma in gaming con Real Racing 3 i dettagli sono molto alti e il framerate non ha incertezze se non piccolissimi cali sporadici.

Importante anche la totale assenza di problemi di surriscaldamento. Di seguito potete visionare i risultati dei benchmark.

In conclusione

Per conclusdere questa recensione di Xiaomi Redmi Note 4X questo è uno smartphone che convince, ma senza dare un vero valore aggiunto al fratello Xiaomi Redmi Note 4 (recensione). Ci sono dei passi indietro, specialmente in fatto di qualità costruttiva, così come un passo avanti è nell’autonomia di molto superiore. La scelta tra i due non è però affatto scontata.

Potete trovare Xiaomi Redmi Note 4X su GrossoShop.net ad un prezzo di circa 190€, molto vicino a quello di Redmi Note 4.

Pagella

8.3
Display
8.2
Ergonomia
7.5
Hardware
8.5
Software
9.5
Batteria
6.7
Fotocamera
8.9
Qualità/prezzo
8.3
Materiali
7.7
Audio
8.5
Esperienza Utente
8.2