HTC One Mini è l’ultimo smartphone della casa taiwanese, fratello minore di HTC One, con cui ha in comune la maggior parte delle caratteristiche estetiche e tutta la parte software che risulta praticamente identica sui due device.


Video Recensione


Unboxing

La confezione che ci è arrivata dall’ufficio stampa di HTC purtroppo è quella che l’azienda utilizza per i sample di prova, presumiamo che quella di vendita sarà simile agli ultimi dispositivi di HTC, il contenuto però è esattamente uguale a quello che troverete acquistando il dispositivo in Italia. Abbiamo ovviamente il classico caricatore da muro di HTC con presa USB, cavetto USB-MicroUSB e cuffie auricolari nere con il cavetto schiacciato e gommini rossi. Ovviamente abbiamo anche la graffetta per estrarre la microSim dal device e i diversi gommini per adattare le cuffiette ai padiglioni auricolari.


Hardware

L’hardware di HTC One Mini non è di sicuro quello di un top di gamma. Il processore fa parte dell’ultima famiglia di Qualcomm, essendo uno Snapdragon 400 Dual Core con frequenza di clock da 1.4 GhZ, la GPU invece è la non recentissima Adreno 305; la Ram è da 1Gb mentre la memoria interna da 16Gb non espandibile, e questo può risultare un problema di cui tenere conto considerando che quella disponibile all’avvio è di circa 9 Gb.

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HTC One Mini

Processore  Qualcomm Snapdragon 400 Dual Core 1.4 GhZ
GPU  Adreno 305
RAM  1GB
Memoria interna  16 GB
Espansione memoria  No
Display  Super LCD 4.3″ e 16.7 milioni di colori
Risoluzione e PPI  720×1280, 341 ppi
Fotocamera anteriore  1.6MP, video fino a 720p
Fotocamera posteriore  4MP, video fino a 1080p
Wi-Fi  b/g/n
3G  HSDPA fino a 42 Mbits
4G LTE  Sì
Bluetooth  4.0
Infrarossi
 No
NFC  No
GPS  A-GPS
Sensori  Accelerometro, Sensore di Luminosità e Prossimità
Porte  MicroUSB, Jack da 3.5mm
Batteria  1800 mAh
Materiali  Alluminio e Policarbonato
Dimensioni  132,08×63,25×9,14 mm
Peso  122 grammi
Disponibilità  Internazionale
Sistema Operativo  Android 4.2.2 Jelly Bean
Data di lancio  Settembre 2013
Colorazioni  Grigio
Prezzo (circa)  499 al lancio
Caratteristiche o Funzioni aggiuntive  Sense 5, Beats Audio

 

Il Design è uno dei punti forti di questo device. Anteriormente troviamo vetro e due inserti in alluminio, al di sotto dei quali troviamo gli speaker stereo davvero molto potenti, la parte posteriore invece è quasi completamente in alluminio lavorato con una tecnica che HTC chiama Zero Gap, che restituisce al tatto una sensazione di uniformità della scocca.

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Lungo i bordi invece troviamo del policarbonato lucido che rende il dispositivo forse un po’ cheap quando lo impugniamo con una sola mano, con la quale andremo a toccare quasi esclusivamente la parte laterale: questo è l’unico difetto estetico che possiamo impuntare a questo smartphone, in quanto la striscia in plastica se da una parte rende il device più resistente alle cadute e agli urti, dall’altra esteticamente non restituisce a pieno le stesse sensazioni del fratello maggiore HTC One.

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Facendo un veloce tour fisico del dispositivo, sulla parte superiore troviamo il jack da 3.5 millimetri ed tasto di accensione/standby/spegnimento, sulla destra troviamo il classico volume rocker, mentre sulla sinistra abbiamo il cassettino per inserire la MicroSIM. Nella parte inferiore troviamo la porta MicroUsb e il microfono principale, mentre posteriormente abbiamo la fotocamera da 4Mp con tecnologia Ultrapixel e flashled, oltre al microfono per la soppressione dei rumori di fondo. Nella parte anteriore, invece, oltre ai due altoparlanti stereo, abbiamo due tasti soft touch (home e back), la fotocamera da 1.6 Mp e sensori di luminosità e prossimità.


Display

Il Display in generale è molto buono. La risoluzione è da 1280×720 pixel, che accoppiata alla dimensione del display da 4.3″ restituisce una definizione molto alta di 341 ppi. L’unità è di tipo Super LCD 3 con una resa dei colori alla pari del fratello maggiore, molto buona e fedele alla realtà. La luminosità è ottima, sotto al sole lo schermo è perfettamente visibile, anche grazie al sensore che riesce a recepire molto bene i cambi di luce ambientale. La definizione è alta, non alla pari degli ultimi top di gamma, ma permette comunque di avere un’ottima visibilità dei contenuti di una pagina web senza effettuare alcuna operazione di Zoom In, di conseguenza anche la resa delle immagini è davvero ai massimi livelli. I neri potrebbero essere migliorati, risultano un po’ spenti, mentre i bianchi sono accessi e puri.

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Fotocamera

La fotocamera posteriore è da 4Mp con tecnologia Ultrapixel, permette quindi di catturare fino al 300% in più di luce ambientale; questo è possibile vederlo facilmente in condizioni di scarsa luminosità, mentre alla luce naturale del sole le foto vengono sempre leggermente sovraesposte. La definizione non è altissima a causa del sensore che non ha tantissimi pixel, quindi sul display dello smartphone avremo un’ottima resa, mentre quando guarderemo le stesse foto ad esempio sullo schermo di un computer, potremmo notare bordi sgranati o elementi non dettagliati.

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La fotocamera anteriore è buona; la qualità è ottima per le videochiamate, purtroppo permette di registrare video solo fino a 720p.

Il Software della fotocamera è esattamente uguale a quello di HTC One: abbiamo la possibilità di applicare filtri molto carini in tempo reale, di utilizzare la funzionalità Zoe per girare piccoli video in corrispondenza di determinati scatti, oppure per combinare diverse immagini in una presentazione generata automaticamente dal software, con la possibilità di scegliere diverse musiche di sottofondo. Ovviamente possiamo attivare l’HDR sia per le foto che per i video, oppure lo stabilizzatore.

Vi invitiamo a dare un’occhiata ai nostri sample che abbiamo scattato ed al video di test a 1080p pubblicato sul nostro canale YouTube per avere un’idea delle qualità multimediali del device.

 

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Audio

I due altoparlanti stereo sono posti nella parte frontale e contornano il display. La potenza è davvero sorprendente, il volume molto alto e la tecnologia Beats Audio permette di avere dei bassi definiti anche senza l’utilizzo delle cuffie.

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Purtroppo abbiamo notato che quando ascoltiamo canzoni con molti bassi a massimo volume gli altoparlanti gracchiano seppur in maniera molto leggera, ce ne siamo resi conti solo confrontando la qualità dell’audio con quella del fratello maggiore HTC One; insomma ascoltando musica esclusivamente da questo device rimarrete davvero stupiti delle sue capacità. L’audio in capsula durante le chiamate è ottimo, mentre il vivavoce purtroppo non ha un volume altissimo ma tutto sommato accettabile per riuscire a conversare facilmente con i rumori di fondo ad esempio di un automobile in corsa.

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Batteria

La batteria è da 1800 mAh, ed è più o meno nella media degli smartphone moderni per quanto riguarda l’autonomia. Abbiamo testato a fondo questo dispositivo e siamo riusciti sempre ad arrivare più o meno alle 19 di sera con un utilizzo molto inteso, mentre con l’aiuto del risparmio energetico si arriva facilmente al dopo cena. A questo proposito, le opzioni per il risparmio sono molte e ben fatte, abbiamo la possibilità di limitare l’utilizzo della CPU  entro una certa frequenza di clock, diminuire il limite massimo oltre il quale può spingersi la luminosità automatica, disattivare il feedback della vibrazione oppure abilitare la modalità sleep relativa alla connessione dati quando lo schermo è disattivato.

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Software

Il Software di base dell’HTC One Mini è Android 4.2.2 Jelly Bean, con tutte le sue peculiarità, vale a dire i toggle rapidi nel centro notifiche e la possibilità di inserire widget all’interno della schermata di sblocco, purtroppo uno per volta. Su questo device troviamo tutta l’esperienza Sense nella sua versione 5.0, quindi la stessa che troviamo su HTC One.

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Fluidità

La fluidità di navigazione all’interno dell’interfaccia è uno degli aspetti che ci ha stupiti maggiormente di questo dispositivo, la velocità e reattivita con le quali vengono svolte tutte le operazioni è davvero impressionante, non abbiamo alcun tipo di impuntamento se non qualche leggerissimo problema in determinate condizioni, come ad esempio se apriamo numerose applicazioni che richiedono molta Ram per essere eseguite contemporaneamente.

BlinkFeed

Blinkfeed abbiamo già imparato a conoscerlo, ma si tratta di una delle personalizzazioni più importanti di questa nuova versione della Sense. Si tratta di una schermata che si estende in verticale, caratterizzata da rettangoli di diverse dimensioni, all’interno dei quali vengono visualizzate notizie e aggiornamenti vari legati ai feed che abbiamo aggiunto all’interno del menu, o ai social che abbiamo installato sul nostro device. Il tutto è ovviamente settabile grazie al menu “Argomenti e servizi” al quale è possibile accedere dalla schermata stessa di BlinkFeed.

Gestione Interfaccia

Per il resto abbiamo un Drawer all’interno del quale possiamo creare cartelle e dove troviamo anche un widget del meteo che ci aggiorna anche sull’orario corrente. Lo Sfondo è completamente nero mentre la navigazione è in verticale e risulta sempre molto reattiva, mentre la barra inferiore dove inseriamo le applicazioni che utilizziamo maggiormente è posta sempre in sovra impressione, anche quando navighiamo tra le diverse schermate. Ovviamente abbiamo la possibilità di inserire nella Home i diversi widget della Sense molto particolari e soprattutto funzionali, il tutto all’interno di pannelli che è possibile aggiungere fin ad un massimo di 4 schermate diverse oltre a quella di BlinkFeed.

Modalità Auto

La modalità Auto è studiata in maniera tale da essere navigabile per vie verticali. I tasti sono molto grandi per poter essere visualizzati anche ad una distanza elevata: sarà possibile accedere, grazie ad essi, alla Radio FM, aprire la Musica presente sul telefono oppure effettuare chiamate con un’interfaccia diversa da quella standard, ed ovviamente impostare il navigatore con comandi vocali. Installando applicazioni sarà possibile aggiungere icone alla schermata.

Altre applicazioni HTC

Tra le altre applicazioni che HTC inserisce all’interno del suo One Mini, abbiamo la Radio Fm e un ottimo lettore musicale che si caratterizza per il fatto che nel momento in cui andiamo ad aggiungere un file audio alla nostra collezione, il software scaricherà automaticamente il testo della canzone mostrandocelo durante la riproduzione, così come le informazioni relative all’album. Troviamo inoltre un’applicazione per le note, che è possibile tenere sincronizzata costantemente con Evernote, un’app dedicata alla borsa, un’altra alle informazioni del meteo e altri programmi basilari per la gestione dei contenuti di uno smartphone, tutte riviste dalla casa taiwanese.

Gaming

La Gpu presente su HTC One Mini è l’Adreno 305 che, in accoppiata al processore dual core Snapdragon 400, permette di avere una buona fluidità generale anche con i giochi più pesanti. Abbiamo testato CSR Racing che non soffre di cali di frame e riesce a girare in maniera molto fluida. Purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di testare Real Racing 3 poichè il dispositivo non risulta ancora compatibile dal Play Store, ma in ogni caso abbiamo cercato di stressarlo con Epic Citadel grazie al quale abbiamo ottenuto dei buoni risultati dal punto di vista della fluidità e delle capacità di rendering: il framerate durante il benchmark di questo videogioco che sfrutta il motore grafico Unreal Engine è risultato però un po’ basso in corrispondenza di molti contenuti da mostrare a video.

Browser

Il Browser HTC è tradizionalmente molto fluido, ed anche in questo caso l’azienda taiwanese non ci delude. In tutte le pagine Web che abbiamo visitato, anche le più pesanti, i contenuti sono stati caricati in maniera molto veloce e non abbiamo notato lag o ricaricamenti durante ad esempio le classiche operazioni di scrolling o di zoom in/out. Presente il ridimensionamento automatico del testo in colonna, così come sul fratello maggiore HTC One, ed il flash player che, se attivato, grava molto sul processore rendendo il tutto affetto da leggeri lag abbastanza fastidiosi.


In conclusione

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HTC One Mini ad oggi non ha ancora un prezzo di lancio ufficiale, il quale però dovrebbe aggirarsi sui 499 euro; è chiaro che se il prezzo dovesse essere confermato in relazione alle caratteristiche hardware risulterà molto elevato, però al tempo stesso bisogna ammettere che al giorno d’oggi è difficile trovare un device con delle dimensioni tali da poter essere utilizzato facilmente con una mano, e delle prestazioni alla pari di One Mini. La Sense è di sicuro un Plus su questo dispositivo che se uscirà ad un prezzo inferiore, oppure inizierà a svalutare velocemente dopo la sua uscita, risulterà davvero un device da tenere in considerazione soprattutto se cercate uno smartphone dalle dimensioni contenute ma dalle prestazioni elevate.

VOTI

Ergonomia 9
Hardware 7
Materiali 9
Display 8
Fotocamera 8
Audio 9
Batteria 8
Software 8
Modding 0
Esperienza utente 8
Giudizio finale

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