Continua inarrestabile il processo di maturazione di OnePlus, l’azienda cinese costola di Oppo, che da qualche anno riesce a dire la sua su uno dei mercati più difficili di questo decennio: quello degli smartphone. L’anno scorso il poker d’assi di OnePlus era costituito da quattro modelli di cui 3 molto allettanti e uno leggermente sotto tono, adesso però è un nuovo anno ed è arrivata la nuova serie 8.

OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro sono i modelli appena annunciati e in questo articolo analizzeremo nel dettaglio il più piccolo dei due, il più economico. Lontani i tempi in cui la casa offriva il meglio della tecnologia a meno di 500 Euro, lontani anche quei tempi però in cui su quegli stessi prodotti si potevano trovare piccoli difetti. Il prezzo di questi nuovi OnePlus 8 cresce ancora e non di poco, siamo a quota 719 Euro per il modello 8/128 GB e 819 Euro per il modello 12/256 GB.

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Design & Ergonomia

Sul fronte del design questo OnePlus 8 abbandona le linee delle precedenti versioni 7 e 7T per conformarsi a quelle delle varianti Pro. Lo si può notare soprattutto sul retro dove le fotocamere sono disposte adesso in verticale e non più all’interno dell’oblò. Le caratteristiche che si notano di più, una volta preso in mano, sono lo spessore ridotto (160.2 x 72.9 x 8.0 mm) ed il peso contenuto pari a 180 grammi, in questo ricorda molto il OnePlus 7 che era solo 2 grammi più pesante. Utilizzarlo anche con una mano sola è un piacere e la cover posteriore satinata, pur non offrendo un gran grip, restituisce una sensazione di pregio e di rifinitura da vero top di gamma.

Girando lo smartphone e accendendo lo schermo si nota subito che è sparito il notch a forma di goccia e al suo posto è comparso un foro (di appena 4 mm) in alto a sinistra che contiene la selfie cam, personalmente lo trovo più gradevole ma ovviamente la preferenza è soggettiva. I bordi laterali sono leggermente ricurvi ma non solo il vetro, anche il display, con un angolo inferiore e più piacevole di quanto visto sulle varianti Pro dello scorso anno. Una delle specifiche su cui punta molto la casa è il display: pannello E3, Fluid Amoled da 6,55 pollici con supporto HDR10+ e frequenza di aggiornamento che può passare da 60 a 90 Hz in maniera dinamica, rendendo l’esperienza d’uso più fluida, piacevole e lineare, aspetto su cui però ci saremmo aspettati anche i 120 Hz come sul 8 Pro. Supporta inoltre il colore a 10 bit, fornendo 1024 tonalità di ogni colore primario e 1,07 miliardi di colori possibili, raggiungendo un indice di precisione del colore del display (JNCD) a 0,4, assicurando colori naturali e fedeli alla realtà.
Infine l’aspetto di forma 20:9 rende il prodotto più allungato e questo contribuisce positivamente all’ergonomia.

I materiali sono classici per uno smartphone di fascia alta, parliamo di vetro sia posteriormente che anteriormente e frame in alluminio lungo tutti i bordi dove vi ritroviamo anche il classico slider a tre scatti per cambiare rapidamente la modalità audio (Silenzioso, Vibrazione, Suoneria) personalizzabile nelle impostazioni.

Funzionalità

A bordo di OnePlus 8 c’è Android 10 personalizzato con la nota OxygenOS 10, l’interfaccia grafica proprietaria dedicata agli smartphone del produttore cinese. Si tratta di una personalizzazione molto vicina alla versione nativa di Android, veloce e scattante, che gode di varie funzioni e peculiarità.

Fra le novità di questa nuova gamma c’è il supporto nativo di Amazon Alexa (in sostanza non serve installare l’omonima app), la modalità scura 2.0 godibile su più applicazioni, i 100 GB gratis dell’abbonamento Google One, da utilizzare per archiviare file e documenti su cloud (Google DriveGmail e Google Foto) e poco altro.

Anche su questo fronte è solo una grande conferma, positiva, dato che la OxygenOS è un’interfaccia semplice, scattante e con le giuste funzioni per un’esperienza appagante.

Prestazioni

La scheda tecnica di OnePlus 8 è semplicemente una piccola evoluzione rispetto al modello 7T ma a cambiare, al solito, è soprattutto il cuore pulsante composto dall’ultimo arrivato in termini di SoC. Il processore Qualcomm Snapdragon 865 con relativo Modem 5G (X55 con supporto NSA e SA) è la star del momento sul mercato smartphone ed è presente anche su questo OnePlus 8. Inutile soffermarci troppo sulle performance che sono di altissimo livello, sia per la grande potenza e ottimizzazione del processore, sia per un software al solito molto curato e rifinito con animazioni ben pesate, sia per il display.

Lato sensori e connettività non manca praticamente niente a parte il foro per le cuffie e un trasmettitore ad infrarossi, troviamo: 5G/4G/VoLTE, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, GPS a doppia frequenza, GLONASS, Galileo, BeiDou, NFC, porta USB di tipo C, altoparlanti stereo, tre microfoni e via dicendo.

A dare supporto al processore ci pensa una memoria RAM da ben 8 GB sul modello base, 12 GB sulla variante più carrozzata, e 128 o 256 GB di memoria interna di tipo UFS 3.0. La differenza sarà minima ma anche qui la casa ha deciso di dotare la variante Pro delle RAM LPDDR5 e questo OnePlus 8 delle LPDDR4.

Le differenze tra i due modelli però si sentono su altre specifiche: l’assenza della ricarica wireless, l’assenza della certificazione contro acqua e polvere IP68 e un comparto fotografico che non cambia rispetto allo scorso anno.

Fotocamera

Eccoci quindi alla ciliegina che manca, un boost dal punto di vista fotografico. Negli anni i prodotti dell’azienda non hanno mai eccelso sotto questo punto di vista, pur adottando spesso soluzioni di ultima generazione e, con questo OnePlus 8, sembra quasi voler rinunciare a salire sul podio dei migliori camera-phone.

Il comparto fotografico è praticamente lo stesso che abbiamo visto lo scorso anno:

  • la fotocamera principale è sempre il Sony IMX586 (già presente su OnePlus 7), un sensore da 48 MP con apertura f/1.7 e pixel grandi 0,8 um che sfrutta la tecnica del pixel binning, stabilizzato otticamente;
  • affiancato poi da un sensore da 16 MP con obiettivo ultra grandangolare con FOV di 117 gradi e apertura F/2.2 (la stessa di OnePlus 7T);
  • con in aggiunta un sensore macro da 2 megapixel con apertura F/2.4 e pixel grandi 1.75 um.

In genere le foto che riesce a scattare sono e restano di ottima qualità ma niente di diverso rispetto a quanto già visto e soprattutto niente di più rispetto ai top di gamma presentati in questo 2020. La fotocamera macro inoltre sembra essere il classico sensore per fare numero: se sulla carta promette foto a distanza ravvicinata, all’atto pratico non offre niente di diverso rispetto a quanto può fare il sensore principale in modalità zoom 2x. Su uno smartphone che rispetto al modello precedente vede in rincaro di ben 110 Euro, ci aspettavamo qualcosa di diverso ma soprattutto qualcosa di più.

Stesso comparto fotografico, stessa qualità in ambito video con risoluzione che arriva fino al 4K a 60 fps.

Allo stesso modo anche la fotocamera frontale non cambia, classico sensore da 16 megapixel IMX 471 da 16 megapixel con pixel grandi 1 um a fuoco fisso e apertura f/2.45.

Batteria & Autonomia

Cresce invece la batteria che rispetto ai 3800 mAh sale a 4300 mAh potenziando ancor di più uno degli aspetti vincenti degli smartphone OnePlus. Si riesce a coprire ampiamente la giornata d’uso e con un utilizzo meno intensivo si riescono a coprire anche due giorni. In termini di ore di display acceso arriviamo a circa 7 ore su una giornata classica.

Nel caso abbiate necessità di una ricarica veloce è presente la Warp Charge 30T a 30 watt col caricabatterie presente in confezione che garantisce uno 0-50% in appena 22 minuti.

In conclusione

Arriviamo alla conclusione della recensione di OnePlus 8, proposto in due varianti:

  • 8 / 128 GB al prezzo di 719 Euro;
  • 12 / 256 GB al prezzo di 819 Euro.

L’incremento di prezzo della serie 8, rispetto alla generazione 7T, è di ben 120 Euro, il più grande sovrapprezzo fatto dalla casa fino ad oggi (senza considerare i 160 Euro sulla variante Pro).

Se confrontiamo i prezzi e le specifiche con i listini delle nuove proposte di questo 2020 ci troviamo indubbiamente di fronte a un ottimo prodotto venduto a un prezzo concorrenziale. Dopo che anche Xiaomi, col Mi 10, ha fatto lievitare i prezzi, restano poche le alternative sulla fascia 500-800 Euro. Se però consideriamo i recenti cali di prezzo (ad esempio sui Galaxy S20) e la permanenza sul mercato delle precedenti linee di OnePlus, tutto cambia.

OnePlus 8 si conferma un prodotto che vi lascerà soddisfatti nel 90% degli usi ma le differenze con le scorse generazioni sono davvero minime e l’assenza di un comparto fotografico rinnovato, della certificazione IP68 e della ricarica wireless gli fa mancare di appeal, insomma secondo noi si conferma l’alternativa da non preferire, in luogo di un precedente modello o in attesa della variante 8T (in autunno) che probabilmente andrà a colmare queste lacune.

Altre offerte

Pagella

9.0
Design
8.5
Funzionalità
10
Prestazioni
7.5
Fotocamera
8.9
Batteria
8.6