Recensione OnePlus 7T Pro – Il 2019 di OnePlus si sta rivelando parecchio ricco di prodotti, con OnePlus 7T Pro siamo a 4 nuovi smartphone, a cui si aggiunge il MLaren Edition annunciato proprio oggi.

Una strada inattesa e tutta nuova per la ex startup cinese, ormai matura per immettere sul mercato più di una proposta contemporaneamente.
Non tutti i fan hanno reagito positivamente ma tant’è, la strategia è cambiata e bisogna prenderne atto, seppur qualche scelta desti ancora un po’ di sorpresa tra gli addetti ai lavori.

Il OnePlus 7T, qui la recensione, ha stupito per il rapporto qualità prezzo, per 599 Euro torna a indossare il vestito da “flagship killer”, ma ha colpito anche per il grande salto tecnologico rispetto al suo predecessore OnePlus 7.
Oggi invece siamo nuovamente al cospetto di un passettino evolutivo, con un nuovo OnePlus 7T Pro che varia solo di qualche piccolo dettaglio sulla base del precedente OnePlus 7 Pro.

C’è quindi aria di cambiamento, o di confusione, anche se leggendo un po’ oltre le righe una direzione c’è e potrebbe essere quella giusta.
Vi spieghiamo tutto nella recensione di OnePlus 7T Pro.

Unboxing di OnePlus 7T Pro

Come il 7T, anche il OnePlus 7T Pro si è dotato della ricarica rapida Warp Charge 30T, sempre a 30 Watt ma con migliore ottimizzazione dei circuiti che consente la massima intensità di carica per più tempo senza surriscaldamenti, ancora ridotti quindi i tempi di ricarica.

Video recensione di OnePlus 7T Pro

Design & Ergonomia

Non stiamo a perderci troppo in chiacchiere, OnePlus 7T Pro è uguale al OnePlus 7 Pro per design ed ergonomia, come per gli altri dettagli vi rimandiamo alla recensione di OnePlus 7 Pro.

Cambia leggermente la colorazione del blu, più chiaro, mentre il bordo assume un gradiente verso il blu scuro come per la back cover.
Sono piccoli dettagli che non modificano la percezione premium del prodotto e mantengono un design particolarmente elegante e ricercato, soprattutto grazie alla parte frontale full display con una fotocamera anteriore a scomparsa.

Sono gusti, ma troviamo la precedente colorazione più adatta al target di utenza, sicuramente attendo ai piccoli dettagli e alla qualità costruttiva rispetto alle colorazioni a gradiente modaiole.

Manca ancora la certificazione IP, nonostante OnePlus dichiari la resistenza ai liquidi, almeno per il modello Pro non sarebbe male averla, peccato.

Quanto all’ergonomia OnePlus 7T Pro si conferma uno smartphone tanto bello quanto impegnativo da utilizzare, merito anche dei 206 grammi di peso.
Questo aspetto è molto importante e può diventare determinante nella scelta con il fratello minore 7T, leggermente più piccolo e certamente più pratico per la vita di tutti i giorni.

Nulla di nuovo sul display, sicuramente la punta di diamante dello smartphone, si tratta di un Fluid AMOLED QHD da 6,67 pollici in 19,5:9 e refresh rate di 90 Hz.
Bellissimo e molto luminoso, si legge ottimamente anche all’aperto ed è esaltato dai contenuti HDR, riprodotti con una precisione invidiabile.
La fluidità dei movimenti e delle animazioni è qualcosa da cui è difficile tornare indietro, ci si abitua e qualunque altro smartphone invecchierà all’istante.

Grazie al bel display e ad un comparto audio stereo (senza porta jack audio da 3,5 mm) tra i migliori in circolazione, OnePlus 7T Pro è senza dubbio un portentoso strumento multimediale, adattissimo per giocare e per fruire di video, film, serie TV

Funzionalità

OnePlus 7T Pro arriva con Android 10 a bordo e la nuova Oxygen OS, già vista su OnePlus 7T e sui precedenti smartphone dell’azienda, già aggiornati all’ultima versione del robottino verde.

Non abbiamo qui particolari novità da segnalare, ricordiamo il nuovo centro personalizzazione, una modalità Zen che arriva a 60 min e una particolare cura per le animazioni e la coerenza grafica.

Il risultato è il solito snello sistema operativo, piacevole ed essenziale ma non per questo scarno di funzioni speciali.
Si va dalla gaming mode, app clonate, modalità di lettura, svariate possibilità di personalizzazione dello schermo, lo spazio segreto nel launcher, le tante funzioni della schermata “Shelf”, gesture, ambient display e tante differenti modalità di navigazione nel sistema.

Rispetto al predecessore non cambia nulla, ma questo è croce e delizia degli smartphone OnePlus, che vengono sempre aggiornati con tutte le funzioni disponibili, con un software che quindi risulta sempre attuale anche sui prodotti più datati.

Prestazioni

Con OnePlus 7T Pro avrete a disposizione l’ultimo processore di Qualcomm, lo Snapdragon 855+, ovvero un affinamento del precedente con frequenze spinte leggermente più in alto e piena compatibilità con il modem 5G (che però non è presente su OnePlus 7T Pro).

Di fatto questo è l’unico vero cambiamento rispetto al predecessore, altre alla proposizione di un unico taglio di memoria da 8 GB di RAM LPDDR4X e 256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.0, non espandibile tramite microSD.

E’ possibile apprezzare il cambiamento? La risposta è no, ma non per colpa dell’ultimo modello, ma perché già il 7 Pro era impeccabile ed è francamente impossibile pretendere di più.
La fluidità è esagerata anche nelle situazioni di forte stress, multitasking o gaming, senza ombra di dubbio il OnePlus 7T Pro è attualmente lo smartphone che offre la miglior esperienza d’utilizzo in termini di performance brute.

Passiamo veloci sul comparto telefonico e di connettività, non ci sono novità e come sempre l’affidabilità è garantita.
Si è persa l’occasione di implementare il WiFi ax, così come la ricarica wireless, elementi che avrebbero certamente dato maggior lustro e peso all’aggiunta della “T”.

Fotocamera

Poche le novità anche in questo ambito, OnePlus 7T Pro conserva l’hardware del predecessore, con la medesima configurazione a tripla fotocamera, grandangolo, standard e teleobiettivo con zoom 3X.

La fotocamera principale ha un sensore Sony IMX 586 da 48 MP, ottica stabilizzata F/1.6 e stabilizzazione ottica, la grandangolare ha un FOV di 117 gradi e apertura F/2.2 su un sensore da 16 MP, infine il teleobiettivo da 8 MP è stabilizzato otticamente e ha un’apertura F/2.4, quest’ultimo rappresenta anche l’unica differenza con il cugino OnePlus 7T.

Le foto sono ottime, in questo modello abbiamo anche la possibilità di realizzare foto in modalità macro davvero originali e simpatiche, migliorata notevolmente la modalità notturna che inizialmente era zoppicante, nessuno stravolgimento quindi ma un generale miglioramento software che OnePlus ha portato avanti negli ultimi mesi.
In questo caso siamo d’accordo con la scelta dell’azienda, perché aggiungere nuovo hardware quando si può ancora lavorare per tirar fuori tutte le potenzialità da ciò che già c’è?

Bene i selfie, bene anche i video, che arrivano fino al 4K a 60 fps, in generale OnePlus 7T Pro è un prodotto che se la gioca con i migliori della fascia alta, ma rimane un filo sotto ai riferimenti Huawei P30 Pro e Samsung Galaxy Note 10+.

Batteria & Autonomia

Cresce appena appena la batteria, si passa da 4000 a 4080 mAh, l’autonomia invece rimane praticamente la stessa o comunque i miglioramenti sono talmente minimi da perdersi nelle varie vicessitudini quotidiane.

Si arriva a sera con un piccolo margine di energia, importante per affrontare anche le giornate più intense, ma molto dipenderà dal tempo passato all’aperto, specialmente sotto il sole, frangente nel quale lo schermo QHD sparato a massima luminosità diventa una vera zavorra.

In conclusione

Arriviamo alla conclusione della recensione di OnePlus 7T Pro, proposto nell’unica variante con 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna a 759 Euro di listino e disponibile dal 17 ottobre sul sito ufficiale, Mediaworld e Amazon.

In questo momento gli smartphone OnePlus sul mercato sono parecchi, OnePlus 7 Pro, 7T e 7T Pro condividono la maggior parte delle specifiche per cui il consiglio è di prendere quello che costa meno, tenendo ovviamente conto che il 7 Pro è più datato e si riesce a trovare con offerte sostanziose.

Prendendo in esame solo il listino, è intuibile una strategia organizzata di OnePlus, volta a razionalizzare la proposta.
Si accede alla lineup con OnePlus 7T a 599 Euro, si può avere qualcosa in più con ulteriori 150 Euro, ma senza stravolgere i connotati del prodotto.
Quanto alla linea “T”, ci sta l’evoluzione leggera e cauta, può essere una buona idea per non scontentare i primi acquirenti dell’anno, in questo senso sembra sempre più come un errore non voluto il OnePlus 7, smartphone che fin dall’inizio è sembrato poco credibile.

Ci avremo visto chiaro? Lo scopriremo tra qualche mese con la serie OnePlus 8.

Pagella

9.2
Design
8.5
Funzionalità
9.0
Prestazioni
8.2
Fotocamera
7.8
Batteria
8.5