Recensione Moto G5 by Lenovo – L’universo Android si compone di appassionati sempre a caccia dell’ultimo modello ma anche di una nutrita schiera di utenti senza troppe pretese se non quella di possedere uno smartphone affidabile, concreto e dall’ottimo rapporto qualità prezzo.

Negli anni c’è stata una fortunata serie di device che hanno conquistato i favori di questa fetta di mercato, stiamo parlando dei mitici Moto G.

Dopo l’acquisizione di Motorola da parte di Lenovo si erano creati alcuni timori tra gli affezzionati, dubbi che però si erano già dissolti lo scorso anno con i validi Moto G4 e Moto G4 Plus e hanno trovato una solida conferma con il best buy Moto G5 Plus.

Oggi vi proponiamo la recensione del fratello minore: Moto G5, di fascia bassa nella scheda tecnica ma una vera sorpresa nell’utilizzo quotidiano.

Video recensione di Moto G5 by Lenovo

Hardware & Connettività

La scheda tecnica di Moto G5 vede la presenza di una CPU Qualcomm Snapdragon 430, coadiuvato da una GPU Adreno 505 e 2 GB di RAM nella versione commercializzata a brand TIM in Italia.

E’ presente sul mercato europeo una variante dual sim ma sempre con soli 16 GB di memoria interna espandibile tramite microSD.

A bordo di Moto G5 troviamo un accelerometro, un giroscopio e la bussola. Mancano barometro, porta infrarossi e LED di notifica.
Sulla parte frontale c’è invece un veloce e preciso lettore biometrico per le impronte digitali, capace anche di fungere da tasto di navigazione in sostituzione della nav bar virtuale.

Il comparto connettività può contare sulla rete LTE fino a 300 Mbps, sull’antenna WiFi 802.11 b/g/n a doppia banda e sul Bluetooth in versione 4.2.
Sono presenti GPS e radio FM mentre è assente il chip NFC

Parte telefonica e antenne

Possiamo confermarvi che anche questo Moto G si comporta da degno componente della serie, prende bene e grazie ad una buona capsula auricolare ha un audio chiaro e privo di rumore di disturbo,

Non c’è uno speaker di sistema vero e proprio per cui viene utilizzata la capsula auricolare anche in vivavoce. Il volume è solamente discreto mentre la qualità è superiore rispetto a quella discutibile della passata generazione.

Nessun problema da segnalarvi su GPS, WiFi e Bluetooth, peccato solo per l’assenza di NFC.

 

Prestazioni

In tutta sincerità non ci aspettavamo un granché vista la scheda tecnica piuttosto minimale, in realtà Moto G5 è stato una sorpresa positiva.
Si è sempre comportato bene e al di là di qualche leggero lag aprendo le app più pesanti o sfruttando il multitasking di Android Nougat, non l’abbiamo mai visto in difficoltà.

I soli 2 GB di RAM sono un limite innegabile, ma il sistema li gestisce bene e riesce a girare sempre al limite della saturazione senza mai andare in sofferenza.
Non preoccupatevi quindi se vedete l’indicatore della RAM sempre a livelli di guardia, è una condizione voluta e indispensabile per avere un sistema fluido.

Ergonomia, Design & Materiali

Il design è questione di gusti, ma è oggettivo che Moto G5 assomigli ad un device di qualche anno fa.
Linee morbide, cornici spesse, materiali plastici: se siete attenti all’estetica forse non vi colpirà così come è stato per chi vi scrive.

In realtà, andando più in profondità si scopre come dietro all’aspetto poco attraente, si celino tanta praticità, un’ottima ergonomia e una buona capacità di assorbire eventuali cadute.

Nonostante la poca ottimizzazione dello spazio frontale, la diagonale da 5 pollici ha permesso di mantenere dimensioni contenute. Moto G5 si tiene bene in mano ma l’esperienza di utilizzo è pratica soprattutto grazie al sensore di impronte frontale con funzioni di tasto di navigazione, ben implementato lato software.

Display, Audio & Multimedia

Il display è da 5 pollici con risoluzione FHD, si tratta di un LCD IPS di qualità sopra la media, luminoso e leggibile anche sotto la luce diretta del sole.
I colori sono accesi e la risoluzdione elevata contribuisce nel creare una piacevole esperienza visiva.

L’unico difetto è rappresentato da neri poco profondi se aumentano gli angoli di visuale.
Nel complesso, però, Moto G5 monta uno dei migliori display nella fascia di mercato sotto i 200 Euro.

Non possiamo spendere le stesse buone parole anche per il cmparto audio, affidato alla sola capsula auricolare e non troppo convincente.

Avevamo incontrato la stessa soluzione tecnica nella passata generazione di Moto G e già in quell’occasione vi avevamo segnalato la carenza.
Nel modello 2017 è sparito il rumore di fondo fastidioso in chiamata, ma il la qualità e il volume rimangono solo sufficienti.

Fotocamera

La fotocamera princpale di Moto G5 è da 13 mega pixel, con doppio flash LED, mentre quella anteriore è da 5 mega pixel.

Le performance sono in linea con la fascia di prezzo, forse un po’ meglio dei principali competitor in notturna, dove non assistiamo ad un calo drastico della qualità.

Interessante il fatto che l’AF sia piuttosto veloce, una caratteristica che raramente si ritrova sulla fascia medio bassa.

I selfie hanno qualche problema in più, a volte l’esposizione e il WB non vengono interpretati correttamente. Nulla di drammatico, siamo in piena fascia medio bassa e magari con qualche aggiornamento la situazione potrà migliorare.

In video torniamo su livelli alti, superiori alla media attorno ai 150€. Non c’è la stabilizzazione ottica ma l’algoritmo compressione di Lenovo è uno dei migliori sotto questo punto di vista.

Batteria & Autonomia

La batteria da 2800 mAh non permette un’autonomia sorpendente. Forse ci saremmo aspettati qualcosina in più, tuttavia per la maggior parte delle situazioni non avrete problemi ad arrivare a sera.

In termini numerici ci attestiamo sulle 4h15min di display acceso, spalmati su una giornata piena di utilizzo.

Software

Moto G5 arriva con Android 7.0 in una versione quasi completamente stock con solo l’aggiunta di Moto Action e Moto Display sotto forma di applicazione.

Un software stock ha i suoi vantaggi su un device dotato di un hardware di fascia bassa, la fluidità è garantita e le piccole aggiunte di Lenovo riescono a dare un tocco in più all’esperienza utente.

Moto Displaay è una sorta di display ambient avanzato: lo schermo si illuminerà al ricevimento di una notifica e mostrerà informazioni con un livello di privacy deciso dall’utente.
L’abbiamo trovato comodissimo per dare uno sguardo veloce alle notifiche senza dover sbloccare il telefono e aprire le app.
Nel caso in cui ricevessimo una notifica che merita attenzione sarà sufficiente uno swipe per entrare direttamente nell’app che l’ha generata, funzionale.

Moto Action racchiude al suo interno alcune gesture attivabili che renderanno più semplici alcune operazioni: ad esempio sarà possibile attivare la torcia con uno squotimento, silenziare una chiamata voltando il telefono con display in basso, abbassare il volume della suoneria portando lo smartphone all’orecchio e così via.

Un ruolo importante è ricoperto dal lettore di imprnte digitali, oltre a sbloccare potremo fare uno swipe verso destra o verso sinistra per tornare indietro e aprilre le app recenti, con una pressione prolungata aprire Google Now e una pressione persistente mettere in standby lo schermo. Uno sfioramento sarà il tasto home e vedrete che dopo qualche minuto di ambientamento sarà difficile rinunciarvi.

In conclusione

Concludiamo la recensione di Lenovo Moto G5 con una valutazione generale del prodotto, proposto con un prezzo di listino di 199€.

Ancora una volta un Moto G che ci ha convinto, in questa variante “minore” stupisce meno di Moto G5 Plus, ma riesce comunque a guadagnarsi un posto tra i migliori smartphone sotto i 200 Euro.

In questa fascia di prezzo anche minime differenze sono significative, Moto G5 assume una notevole rilevanza sotto i 150€ dove si propone come un’alternativa di qualità a buon mercato, per chi non ha grandi pretese ma non vuole rinunciare ad un prodotto affidabile e duraturo.

Pagella

7.5
Display
8.5
Ergonomia
7.1
Hardware
9.0
Software
7.8
Batteria
7.3
Fotocamera
8.8
Qualità/prezzo
7.3
Materiali
7.0
Audio
8.3
Esperienza Utente
8.0