Recensione LG Q7 – Con lo stesso obiettivo dell’anno scorso, portare caratteristiche tipiche dei top di gamma sulla fascia media, arriva sul mercato LG Q7, un prodotto compatto, impermeabile e di design.
Scopriamo se è dotato di tutte le carte in tavola per giocare la giusta partita in una fascia di prezzo, quella tra i 279 e 349 Euro, decisamente affollata.

Hardware & Connettività

Le caratteristiche tecniche di LG Q7 descrivono un prodotto interessante, sulla carta sufficienti per offrire una buona esperienza d’uso. Sul fronte è posizionato un display da 5.5” con risoluzione FullHD+ e subito sopra la fotocamera frontale da 8 Megapixel con apertura F1.9 con pixel da 1.12μm, sul retro invece la fotocamera principale è da 13 megapixel con apertura F/2.2 con pixel grandi 1.12 μm.

Il cuore dello smartphone è composto dal processore Mediatek MT6750S octa-core da 1.5 GHz, 3 GB di memoria RAM LPDDR3, 32 GB di memoria interna (di cui circa 20 disponibili) espandibili con MicroSD fino a 2 TB. Un pacchetto interessante seppur avremmo preferito, in continuità con l’anno precedente, trovare un processore più prestante, magari a marchio Qualcomm. La CPU adottata non è infatti in grado di garantire un utilizzo rapido dello smartphone rispondendo sempre con un percettibile ritardo.

Lato connettività non abbiamo riscontrato problemi di utilizzo: è un prodotto disponibile in versione Dual SIM, supporta la tecnologia 4G di Cat 6 (300/50 Mbps), è presente sulla parte inferiore la porta USB Type-C 2.0 per ricarica, trasferimento file e MIDI; il modulo WiFi è solo a singola banda (2.4 GHz), il Bluetooth 4.2 ma non manca NFC, A-GPS/GPS e la porta audio da 3,5 mm.

LG Q7 è infine uno smartphone impermeabile con certificazione IP68 ed ha una batteria da 3000 mAh.

Ergonomia, Design & Materiali

Ergonomia, materiali e design sono sicuramente le caratteristiche più di rilievo di questo LG Q7. È un prodotto maneggevole, costruito con materiali caratteristici della fascia alta e ha un design elegante e piacevole alla vista, seppur ricordi vagamente qualche altro prodotto.

Partiamo proprio dall’ergonomia: LG Q7 è un dispositivo compatto e piacevole da utilizzare con una sola mano, misura 143.8 x 69.3 x 8.4mm e pesa 145 grammi. Sul retro, subito sotto la fotocamera, è presente il lettore di impronte digitali in una posizione comoda da raggiungere con l’indice, purtroppo però non ha anche funzione da tasto di accensione, posizionato invece sul lato destro.

Riguardo il design ricorda il glorioso LG G6 con il frame in alluminio spazzolato e sia il fronte che il retro ricoperto da pannelli di vetro. Gli spigoli sono stondati e i materiali si fondono fra loro senza creare scalini o sconnessioni.

Come quasi tutti gli smartphone LG dell’ultimo anno, anche questo LG Q7 ha superato test militari di resistenza, in particolari verifiche MIL-STD-810 superando 14 test diversi, caratteristica che non rende questi smartphone indistruttibili bensì più resistenti nel lungo periodo.

Display, Audio & Multimedia

Il display di LG Q7 è un 5.5 pollici FullVision, quindi 18:9, con risoluzione FullHD+ (2160×1080) di tecnologia LCD IPS. È capace di raggiungere una luminosità massima di 400 NITS, un buon valore che nella pratica consente una buona visibilità anche sotto la diretta luce del sole. Il pannello è di buona fattura per questa fascia, gli angoli di visuale sono buoni e l’unico neo è quello caratteristico di questa tecnologia: neri poco profondi e tendenti al blu.

Meno piacevole è invece l’altoparlante mono di cui è dotato questo smartphone. Il suono esce particolarmente piatto con la quasi esclusiva presenza di alti e medi, che risultano ulteriormente fastidiosi quando il volume è portato al massimo. Meglio sfruttare la porta audio da 3,5 mm per collegare un buon paio di cuffie sfruttando la tecnologia DTS-X che rende il suono più corposo e piacevole. Buono invece l’audio della capsula auricolare in chiamata, abbastanza forte e nitido.

Fotocamera

Il comparto fotografico di LG Q7 è composto da due sensori: uno principale sul retro da 13 megapixel con apertura F/2.2 con pixel grandi 1.12 μm, uno frontale da 8 megapixel con apertura F1.9, sensore 1/4” con pixel 1.12μm. Sia sulla carta che nella pratica non è un comparto degno di nota, la maggior dimensione dei pixel permette di catturare più luce ma nell’utilizzo quotidiano l’impatto è relativo, principalmente per una gestione lenta dello scatto.

Le fotografie contengono spesso una buona dose di micromosso che sfuma i contorni dei soggetti inquadrati, unica eccezione in condizioni di luminosità ottimali. I video invece non sono stabilizzati ma almeno la gestione della luce è buona. I selfie invece sono solo di sufficiente qualità, anche qui la mano ferma (fermissima) è d’obbligo per scongiurare il micro-mosso.

Di seguito alcuni scatti con entrambe le fotocamere:

Batteria & Autonomia

Continuiamo questa recensione di LG Q7 parlando di batteria; internamente è presente una 3000 mAh, in perfetta tendenza col mercato, con ricarica rapida grazie al caricabatterie presente in confezione. Durante la tipica giornata stress offre circa 4 ore di autonomia mente con un utilizzo più intenso riesce ad offrirne massimo 5. Nella norma dunque anche la durata che non fa gridare al miracolo ma offre una copertura giornaliera fino a sera.

Software

LG Q7 esce dalla scatola con Android 8.1 Oreo e interfaccia proprietaria LG UX 6.0 che contraddistingue tutti gli smartphone della casa sud coreana. Il software è, al solito, piacevole e moderno, arricchito di alcune funzionalità che migliorano l’esperienza d’uso generale.

Citiamo le più interessanti: Knock On per accendere o spegnere lo smartphone con un doppio tap sullo schermo, Capture+ per fare uno screenshot e aggiungere tasto o disegnarci sopra, Game Tools con esclusive funzionalità dedicate al gaming (ad esempio per cambiare la risoluzione del gioco o aumentare e diminuire gli fps) e Smart Fingerprint per utilizzare il sensore di impronte in maniera alternativa (scattare uno screenshot con due tap sul sensore oppure strisciare il dito dall’alto verso il basso per espandere la tendina delle notifiche). Non mancano comunque le QSlide Apps, ovvero le applicazioni in formato popup, la possibilità di personalizzare l’interfaccia con temi dedicati o modificare la barra di navigazione aggiungendo, rimuovendo o spostando i tasti.

Un pacchetto software al solito pronto all’uso, completato anche dalla presenza di alcune applicazioni di LG come la Radio FM, il File Manager e Smart Doctor.

L’unica importante criticità è il fatto che il sistema operativo risulti lento. Il processore sembra affaticato dal software che impiega sempre qualche secondo di troppo ad eseguire anche le azioni più semplici come l’apertura delle app o la digitazioni su browser.

Anche sul fronte gaming non riesce stare dietro ai titoli più impegnativi come Asphalt 9 e PUBG Mobile presentando ritardi di risposta nei comandi e perdita di frame, nessun problema invece con titoli meno sofisticati come PinOut.

Insomma, un sistema da maneggiare “con calma” e pazienza.

In conclusione

LG Q7 è disponibile con TIM e Vodafone oppure presso le catene di elettronica ad un prezzo di listino di 349 Euro, non è tuttavia difficile trovarlo già sotto i 300 Euro con alcune offerte che toccano anche i 279 Euro. A questo prezzo però potrebbe valer la pena puntare sul vecchio, ma pur valido, LG G6 che si trova online a circa 300 Euro (ad esempio su Amazon.it)

Quest’anno, più che l’anno scorso con LG Q6, la casa coreana si è avvicinata moltissimo a sfornare un best buy, se non fosse per il processore non all’altezza e la fotocamera solamente discreta. Sul piatto della bilancia però ci sono anche le dimensioni compatte, l’impermeabilità, la durevolezza, un buon display e un ottimo audio tramite cuffie cablate, un prodotto fatto per la multimedialità, meno per il gaming. Sicuramente da valutare una volta sceso sotto i 200 Euro.

Altre offerte

Pagella

8.5
Display
9.5
Ergonomia
6.8
Hardware
8.3
Software
7.8
Batteria
6.6
Fotocamera
7.0
Qualità/prezzo
8.3
Materiali
7.0
Audio
7.0
Esperienza Utente
7.5