Disponibile in commercio dal 23 gennaio 2019, siamo già pronti a proporvi la nostra recensione di Asus Zenfone Max Pro M2. Successore del Max Pro M1, anche questo è a pieno titolo un battery phone ma che offre maggior completezza, praticità e reattività.

Accessori Asus Zenfone Max Pro M1

All’interno della confezione sono presenti il caricabatterie da 2A (che ricarica lo smartphone in circa 3-4 ore), il cavo USB-MicroUSB, un bumper case trasparente e cuffiette auricolari.

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Video recensione di Asus Zenfone Max Pro M1

Hardware & Connettività

Le caratteristiche tecniche di Asus Zenfone Max Pro M2 sono buone: all’interno gira una CPU Qualcomm Snapdragon 660 con Adreno 512, affiancati da ben 6 GB di memoria RAM (variante dedicata al nostro paese) e 64 GB di memoria interna espandibile tramite MicroSD fino a 2TB (e in aggiunta ci sono 100 GB gratis su Google Drive per 1 anno).

Il display, interrotto superiormente dal notch che contiene fotocamera frontale, flash anteriore, sensori e capsula auricolare, è un pannello IPS da 6,3 pollici coperto da un vetro in Gorilla Glass 6 mentre sul retro sono presenti il sensore di impronte digitali, sufficientemente rapido e preciso, la doppia fotocamera da 12+5 megapixel e il flash led.

Asus Zenfone Max Pro M2 è dotato di Bluetooth 5.0, del supporto Dual-Sim con due slot dedicati, oltre quello per l’espansione della memoria, e il dual-volte che permette a entrambe le SIM di sfruttare il 4G. Fanno storcere il naso invece il Wi-Fi mono band, non supporta quindi la frequenza 5 GHz, la porta USB che è di tipo Micro e non Type-C e l’audio in altoparlante che è solamente mono.

La batteria è da 5000 mAh mentre i sensori di cui è dotato sono: accelerometro, bussola digitale, prossimità, luminosità e giroscopio.

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Ergonomia, Design & Materiali

Uno dei pregi di questo Asus Zenfone Max Pro M2 è quello di essere un battery-phone ma di risultare uno smartphone normale nell’utilizzo quotidiano. Asus è infatti riuscita (in linea col modello precedente) a realizzare uno smartphone dall’ottima autonomia ma comunque ben bilanciato dal punto di vista del peso (175 grammi) e delle dimensioni (157.9 x 75.5 x 8.5 mm). Non è particolarmente differente rispetto a molti altri smartphone in commercio, e il suo rapporto display/dimensioni è pari a circa il 90%. Nell’utilizzo quotidiano non è difficile gestirlo con una mano sola o comunque non più difficile rispetto ad altri prodotti di pari dimensioni dello schermo.

È disponibile in due varianti di colore: blu e grigio, entrambe con effetti di luce particolari che cambiano in base all’inclinazione, il che lo rendono sicuramente moderno e accattivante.

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Display, Audio & Multimedia

Il display misura 6,3 pollici, ha una risoluzione FHD+ (2280 x 1080) ed è di tipo LCD IPS. È protetto da un vetro con certificazione Gorilla Glass 6 e raggiunge una luminosità massima di 450 nits.

Nel complesso è un display godibile con colori brillanti e neri sufficientemente profondi, ma superiormente interrotto da un notch di medie dimensioni. Non disturba eccessivamente durante l’utilizzo se non con alcune applicazioni a schermo intero dove l’immagine viene tagliata.

Dal punto di vista dell’audio è dotato di un solo speaker sulla parte inferiore di discreta fattura. È presente invece la porta audio da 3.5mm.

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Fotocamera

Il comparto fotografico è il seguente:

  • sensore principale da 12 megapixel (IMX 486) f/1.8, 27mm;
  • sensore secondario da 5 megapixel per la profondità di campo;
  • sensore frontale da 13 megapixel f/2.0 supportato da flash led anteriore.

Sulla carta e nella pratica la resa è buona, sempre considerando la fascia di mercato che va a ricoprire.

Nel complesso: molto buone le macro, buoni i panorami, discrete le foto in notturna. In linea generale alcuni dettagli vengono impastati e fa fatica a gestire i forti contrasti, situazione “limabile” attivando la modalità HDR seppur non perfetta. Ci sono smartphone che fanno foto migliori ma non si può dire che le foto siano un problema per questo Zenfone, insomma, fa il suo.

Buoni anche i selfie in quasi tutte le condizioni di luce grazie al flash frontale, anche qui il discorso è lo stesso, non è il top ma nemmeno un punto negativo.

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Batteria & Autonomia

I 5000 mAh di cui è dotato questo Asus Zenfone Max Pro M2 sono più che sufficienti a coprire una giornata di utilizzo ma difficilmente si arriva a chiudere i due giorni interi. Questo è dovuto in parte al processore, lo Snapdragon 660, che risulta particolarmente esoso di energia (lo avevamo già visto con altri smartphone). Per questo motivo non ci aspettavamo niente di diverso, in questo caso uno Snapdragon 710 avrebbe potuto fare la differenza ma probabilmente avrebbe anche fatto lievitare il prezzo.

Non è detto che, una volta rilasciato il firmware ufficiale ad Android Pie, la situazione non possa migliorare ulteriormente con un’ottimizzazione maggiore del software.

Nel complesso un’autonomia sottotono per le potenzialità della batteria ma comunque ottima se consideriamo che in qualsiasi situazione è capace di arrivare a sera inoltrata.

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Software

A livello software non c’è molto da dire e forse è bene così. Asus ha pensato di non introdurre la propria personalizzazione grafica lasciando Android nudo e crudo, ottima scelta a nostro avviso per ridurre il rischio rallentamenti.
Out of the box è aggiornato ad Android Oreo tuttavia, entro fine Gennaio, sarà rilasciato tramite OTA (over the air) Android 9 Pie. Noi lo abbiamo testato proprio con una Beta di quest’ultimo aggiornamento dove abbiamo riscontrato pochi e banali problemi di gioventù che l’azienda ha assicurato di risolvere nel rilascio definitivo.

A livello di funzionalità aggiunte da Asus c’è poco: oltre all’applicazione fotocamera, completamente rivista, è presente solo l’impostazione ZenMotion che permette di attivare/disattivare il doppio tap sullo schermo per risvegliare il dispositivo.

Le altre impostazioni sono classiche come ad esempio la possibilità di regolare il tono del display (più caldo o più freddo), attivare o disattivare il tema scuro con effetto nella tendina delle notifiche e la modalità risparmio energetico con possibilità di attivarla automaticamente raggiunto un determinato livello.

Un software pulito, semplice e reattivo, perfetto per l’utente tipo di questo smartphone.

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In conclusione

Asus Zenfone Max Pro M2 è disponibile da oggi, 23 gennaio, presso i Gold Store di Asus, da Unieuro e sull’Asus e-Shop quindi online, al prezzo di 299,99 Euro.

La cifra risulta è adeguata: lo smartphone è valido, la batteria è un plus non da poco e le prestazioni sono davvero di buon livello.  Come avrete intuito l’aspetto che più ci ha convinto è il suo essere un battery phone mascherato da classico smartphone adatto a tutti.

Certo, si fanno sentire sulla bilancia il wifi a singola banda, la porta microUSB, l’audio mono e il non riuscire ad arrivare a due giorni completi di autonomia, per questo risulterà ancor più appetibile una volta raggiunti i 249 Euro.

Pagella

8.3
Display
8.3
Ergonomia
7.9
Hardware
8.4
Software
9.0
Batteria
7.2
Fotocamera
8.5
Qualità/prezzo
7.4
Materiali
6.8
Audio
8.0
Esperienza Utente
8.4