A fine dicembre 2019 Qualcomm presentava la sua soluzione per quanto riguarda i dispositivi top di gamma che arriveranno durante il corso del 2020. I Qualcomm Snapdragon 865,765 e 765G sono infatti i SoC pensati per la fascia alta e medio-alta del mercato, lasciando invece ai SoC serie 600 e 400 il compito di gestire l’enorme mole di smartphone di fascia inferiore.
In queste ore il colosso statunitense annuncia i nuovi Qualcomm Snapdragon 720G, 662 e 460, pensati proprio per gestire al meglio le nuove richieste in termini di potenza della fascia media e medio-bassa del mercato. Nessuno dei tre presenta il supporto al 5G, evidentemente ancora tagliato fuori dagli smartphone economici, ma strizzano l’occhio al Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, sistema di navigazione GNSS, migliore gestione dei consumi (elemento fondamentale per gli smartphone economici), supporto al dual VoLTE per lo Snap 720G e nuove feature per l’IA.
Qualcomm Snapdragon 720G: specifiche
Il suffisso “G” del nuovo Qualcomm Snapdragon 720G sappiamo bene a cosa fa riferimento. Si tratta di un SoC munito di una serie di caratteristiche pensate per il gaming, cosa che ci fa capire che il chip troverà posto all’interno di smartphone muniti di un comparto hardware piuttosto prestante.
Il processore viene prodotto con uno processo produttivo a 8 nm e usa la nuova architettura Kryo 465. Le novità rispetto allo Snapdragon 712 sono molte e abbracciano un gran numero di aree del telefono. Assieme all’arrivo di un nuovo motore IA pensato per garantire prestazioni migliori dal punto di vista del gaming e delle performance in generale, lo Snapdragon 720G migliora anche la velocità di risposta degli assistenti digitali così come la possibilità di gestire display a 120 Hz.
Come dicevamo ad inizio news, lo Snap 720G supporta la connettività Wi-Fi 6, il che permette al chip di gestire al meglio la connettività, mentre sarà il primo a supportare il nuovo sistema satellitare indiano NavIC.
Dal punto di vista prettamente numerico, il nuovo SoC presenta la GPU Adreno 618 in grado di garantire un boost del 15% rispetto all’Adreno 616 presente nello Snap 712, un nuovo ISP per la gestione del comparto fotografico, il modulo Bluetooth 5.1 con il codec aptX Adaptive e la tecnologia di ricarica rapida Quick Charge 4+.
Qualcomm Snapdragon 662: specifiche
Il nuovo Qualcomm Snapdragon 662 presenta alcune caratteristiche che avevamo già visto con lo Snapdragon 665, ma restando meno potente rispetto a quest’ultimo. Il nuovo SoC viene assemblato con un processo produttivo a 11 nm ed è caratterizzato da un’architettura Kryo 260.
La GPU è la stessa che troviamo nello Snap 665, quindi un’Adreno 610 che rappresenta un bel salto di qualità rispetto all’Adreno 512 presente all’interno della vecchia generazione di Snapdragon 660. Si registrano miglioramenti anche per quanto riguarda la presenza di un nuovo motore AI (Hexagon 683) e anche nell’ambito fotografico grazie al nuovo IPS Spectra 340T con tanto di supporto al formato HEIF e a soluzioni che triplo sensore.
Anche in questo caso troviamo il pieno supporto al Wi-Fi 6 e al Bluetooth 5.1.
Qualcomm Snapdragon 460: specifiche
Infine, lo Snapdragon 460 è quello che andrà a prendere il posto all’interno della nuova generazione di smartphone di fascia medio-bassa. Non dobbiamo sottovalutare le qualità del nuovo SoC di Qualcomm, soprattutto se consideriamo l’elevato numero di smartphone con hardware piuttosto discreto commercializzati nel mercato indiano e cinese.
Rispetto alla vecchia generazione – Qualcomm Snapdragon 450 -, l’azienda statunitense afferma che siamo di fronte ad un balzo in avanti pari al 70%. Stessa cosa si può dire anche per quanto riguarda la controparte grafica, dove l’arrivo dell’Adreno 610 garantisce un boot delle performance di circa il 60%.
Il nuovo Snapdragon 460 è basato su processo produttivo a 11 nm – un bel passo in avanti rispetto a quello dello Snap 450 -, e presenta per la prima volta l’architettura Kryo 240 che prende il posto della tanto utilizzata Cortex-A53. Il motore AI cambia ed è adesso in grado di offrire miglioramenti sostanziali in diversi ambiti.
Arriva il supporto alla RAM LPDDR4/4X con moduli da 8 GB a 1866 MHz di frequenza, il nuovo ISP 340 con supporto a fotocamere triple, il nuovo modem Snapdragon X11, Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1. È quindi lampante il cambio di passo rispetto al vecchio Snapdragon 450, cosa che permetterà l’arrivo sul mercato di una nuova gamma di smartphone economici ma caratterizzati da presentazioni decisamente migliori.
Disponibilità dei nuovi SoC Qualcomm
Per quanto riguarda la disponibilità dei nuovi SoC presentati dall’azienda statunitense, registriamo una timeline definita solo per il modello di punta, ovvero lo Snapdragon 720G. Questo dovrebbe arrivare nel Q1 2020 in una lunga lista di smartphone non ancora presentati.
Fra questi registriamo Realme che tramite il CEO annuncia su Twitter l’arrivo di una nuova generazione di smartphone con lo Snap 720G, molto probabilmente all’interno di un inedito smartphone con fotocamera frontale dual punch-hole, con anche Xiaomi che si impegnerà a rilasciare smartphone con il supporto al NavIC in India.
Il colosso cinese, per bocca del Vice Presidente Manu Kumar Jain, conferma inoltre il ferreo impegno dell’azienda ad utilizzare la nuova gamma di SoC presenta quest’oggi da Qualcomm. Molto interessante notare come Manu faccia riferimento a futuri smartphone con il nuovo Snapdragon 720G come “high-end”, ovvero di fascia alta.
Per quanto riguarda gli altri due SoC, al momento si sa solo che troveranno posto all’interno di prodotti che verranno presentati a fine 2020, cosa che sinceramente ci stupisce considerando la grande quantità di smartphone di fascia medio-bassa tuttora ancorati allo Snapdragon serie 400.