Mentre Xiaomi festeggia il milione di unità vendute della serie Mi 10, prepara il lancio di vari prodotti: da uno smartphone pieghevole a conchiglia, fino a una Xiaomi Mi Band 4C, passando perfino per un telefono 5G particolarmente economico. Ecco tutto, in ordine.

Un milione di Xiaomi Mi 10 venduti

Nonostante i rincari e nonostante la pandemia causata da COVID-19, a due mesi di distanza da Xiaomi Mi 10 e Xiaomi Mi 10 Pro, il colosso cinese può stappare lo spumante, anzi lo ha già stappato da giorni.

È Lu Weibing in persona, il vicepresidente di Xiaomi nonché direttore di Redmi, a darne l’annuncio. In risposta a un blogger spiega infatti che la serie Mi 10 ha già superato da un pezzo il milione di unità vendute, nonostante il notevole calo di vendite riscontrato.

Nel mentre, piovono indiscrezioni su ulteriori annunci imminente.

Xiaomi Mi Band 4C, un entry level 5G e il pieghevole

Nel frattempo, spuntano alcune evidenze relative al possibile arrivo in Europa di Redmi Band, col nome di Xiaomi Mi Band 4C. Si tratterebbe di una versione economica della celebre smartband, beccata su un sito web di certificazione come variante globale della suddetta e che potrebbe arrivare in alcuni Paesi europei come la Russia e l’Ucraina, secondo quanto emerso.

Si tratta di indiscrezioni non ancora confermate, proprio come quelle relative al possibile debutto di uno smartphone economico di Xiaomi compatibile con le reti di quinta generazione.

In proposito emerge un documento secondo il quale il produttore cinese lancerà uno smartphone 5G al prezzo di 999 yuan (circa 130 euro) entro la fine del 2020. Ora, a parte questo non trapelano ulteriori specifiche o dettagli, ma considerando ad esempio uno smartphone come Redmi K30 5G, uscito da un pezzo e prezzato in Cina a 1.999 yuan (circa 260 euro), non sarebbe proprio assurdo.

Ultimo ma non per importanza, il pieghevole a conchiglia cui accennavamo. Uno smartphone che ricorderebbe da vicino una soluzione simile a Galaxy Z Flip considerando la presunta richiesta di Xiaomi a Samsung di fornire loro un display OLED flessibile, simile a quest’ultimo.

Secondo quanto emerso dal rapporto in questione, emerge inoltre che Xiaomi stia valutando anche gli schermi pieghevoli a conchiglia di LG, escludendo tuttavia le soluzioni di BOE e CSOT, giudicate di qualità inferiore rispetto a questi ultimi.

Per il momento mancano anche in questo caso eventuali conferme o dettagli che possano dare maggior concretezza a voci del genere ma, come sempre, vi invitiamo a seguirci per saperne di più.

In copertina Xiaomi Mi 10 Pro

Leggi anche: Recensione Xiaomi Mi 10 Pro: ora l’azienda ha un super top di gamma