Da tempo gli utenti più esperti e intraprendenti decidono di effettuare il root nei loro dispositivi Android, ottenendo così dei privilegi da superuser per ottenere il massimo dal proprio smartphone o tablet.

Ovviamente ci sono pro e contro nell’ottenere questi permessi ma oggi soffermiamoci sui contro. Netflix, la famosissima piattaforma di distribuzione di film e serie TV, ha confermato di schierarsi contro chi modifica i propri dispositivi attraverso il Root; ma perché?

La motivazione è semplice: l’azienda californiana vuole tutelarsi evitando che gli utenti falsifichino la loro posizione geografica accedendo a contenuti riservati a determinati mercati. Questo sicuramente ha portato molte persone a chiedersi se realmente vale la pena di perdere l’accesso a Neftlix per modificare il proprio dispositivo.Tuttavia c’è un modo per evitare problemi dimostrando che è possibile utilizzare Netflix in un dispositivo Android con root. Se un utente è in grado di rootare un dispositivo, sarà pure in grado di scaricare e installare una versione dell’app di Netflix precedente a quella presente nel Play Store e contenente il blocco.

Basta scaricare e installare quindi una versione vecchia, sprovvista del blocco, tramite APK, magari scaricandola dall’affidabile APKMirror (link al download). Vi ricordiamo che la procedura non è illegale e non presenta problemi e conoscenze particolari.