Sono passati oltre vent’anni dal primo fallimentare esordio di Nintendo nel mondo della realtà virtuale, uno dei rarissimi casi in cui il colosso giapponese dell’intrattenimento ha fatto un buco nell’acqua. L’idea alla base di Nintendo Virtual Boy poteva essere vincente ma purtroppo non era supportata da una tecnologia in grado di garantire risultati soddisfacenti.

Nel suo unico anno di vita Nintendo Virtual Boy ha venduto poco meno di 800.000 unità che però hanno causato parecchie nausee e dolori al collo ai suoi utilizzatori. Ora un utente Reddit, The-King-of-Spain, è riuscito a riportare il vita il glorioso e sfortunato esperimento adattandolo ad un ben più modesto seppur polivalente Google Cardboard.

Grazie all’emulatore RetroArch, alle ROM necessarie e ad alcune modifiche nelle impostazioni dell’emulatore, l’utente è riuscito ad ottenere un risultato soddisfacente, che potete visualizzare di persona nel video a fine articolo. Dopo una sessione di circa 30 minuti l’utente afferma di non avvertire alcuno dei fastidi imputati al Nintendo Virtual Boy, grazie anche al fatto che la grafica dei giochi viene visualizzata in scale di grigio invece che in gradazioni di rosso come nella versione originale.

Se volete provare uno dei vecchi titoli Nintendo, in attesa che il colosso giapponese sviluppi la nuova tecnologia VR sulla quale è già al lavoro, potete seguire le indicazioni contenute in questo documento, dopo esservi procurati le risorse necessarie.

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