Un rapporto di Reuters afferma che lo sforzo collaborativo di Apple e Google sulla tecnologia di tracciamento dei contatti potrebbe essere adottato in Europa per velocizzare l’attivazione e la messa in atto di sistemi per tracciare le infezioni da Coronavirus attraverso gli  smartphone.

Apple e Google hanno annunciato la partnership la scorsa settimana dichiarando che avrebbero lanciato strumenti in grado di sfruttare le comunicazioni Bluetooth a corto raggio tra i dispositivi per misurare il rischio che una persona infetta dal virus Covid-19 possa trasmetterlo.

Tracciamento delle infezioni da Coronavirus via Bluetooth

I due colossi sono intenzionati a lanciare strumenti per supportare tali applicazioni a maggio, con la piena integrazione delle funzioni di tracciamento dei contatti via Bluetooth nei loro sistemi operativi a seguire, tuttavia il rapporto rileva che si è aperto un divario tra i sostenitori dei sistemi decentralizzati, tra cui Apple e Google, e i sostenitori di un approccio centralizzato in cui i dati sensibili sono conservati su un server che potrebbe mettere i cittadini sotto sorveglianza.

Un’opzione di tracciamento dei contatti alternativa potrebbe essere PEPP-PT, sviluppata con la società tedesca Fraunhofer Heinrich Hertz Institute e alcuni altri paesi. I suoi sostenitori affermano che un modello centralizzato potrebbe offrire una migliore gestione della pandemia senza violare la privacy delle persone.

Le stime indicano che almeno il 60% della popolazione dovrebbe scaricare qualsiasi app ufficiale di tracciamento dei contatti per risultare efficace.