Toyota ha annunciato che adotterà ufficialmente la piattaforma SmartDeviceLink (SDL), cioè il ramo open source dell’AppLink utilizzato da Ford, che risulta uno dei sistemi più diffusi (o in via di diffusione) per collegare gli smartphone alle automobili; infatti verrà probabilmente utilizzato anche da Peugeot, Citroën, Honda, Mazda e Subaru; inoltre, proprio oggi, al CES di Las Vegas, Fiat e Chrysler hanno annunciato che la quarta generazione dei propri sistemi UConnect da 8,4 pollici avrà il supporto ad Android Auto e CarPlay di Apple e arriverà tra qualche mese; attraverso il semplice uso dell’app dedicata, ci si potrà interfacciare con alcune strumentazioni e controllare alcuni componenti del veicolo.

Fino ad ora si è parlato di AppLink e SmartDeviceLink collegate ad Android Auto o a CarPlay, ma mentre Ford ha deciso di appoggiarsi a queste piattaforme (così come FCA e altre), Toyota mostra poco interesse al riguardo e si dimostra poco propensa a lasciare il “controllo dei propri veicoli” a Google o Apple. La casa giapponese è infatti convinta che sia più sicuro e comodo restare su SDL senza avere alcun collegamento con Android Auto e CarPlay. Questa potrebbe rivelarsi una scommessa rischiosa, perché gli utenti abituati a piattaforme che già conoscono potrebbero decidere di puntare su quelle in fase di acquisto di un’autovettura. Vedremo solo in futuro come andrà a finire e chi avrà avuto ragione.

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