Negli ultimi anni gli schermi AMOLED e OLED si sono diffusi sempre più ampiamente, la maggior parte dei quali sugli smartphone di fascia alta.
BOE, uno dei principali produttori di pannelli AMOLED, ha in programma di aumentare la sua capacità produttiva del 200% con l’obbiettivo di arrivare a spedire 70 milioni di unità nel 2020 per soddisfare la crescente richiesta.
Il boom della domanda di display AMOLED è trainato anche dal fatto che sempre più produttori hanno iniziato a includere questa tecnologia negli smartphone di fascia media che hanno una quota di mercato maggiore rispetto ai top di gamma.
Il primo stabilimento produttivo di BOE è quello di Chengdu che produce e spedisce dal 2017 per marchi come Huawei, OPPO, Vivo e altri, il secondo è lo stabilimento di Mianyang che ha iniziato le spedizioni a luglio, mentre il terzo è lo stabilimento di Chongqing la cui costruzione è iniziata lo scorso anno.
BOE prevede che anche la domanda di pannelli AMOLED flessibili aumenterà nel 2020 e stima che la sua capacità di produzione salirà a 20 milioni di unità.
Samsung è il principale fornitore di display per smartphone sul mercato e anche il principale produttore di pannelli AMOLED al mondo e per la prima volta i display OLED hanno superato gli schermi LCD per quanto riguarda le spedizioni totali.