I maggiori produttori di batterie mondiali, tra cui Samsung SDI, LG Chem e SK Innovation stanno cercando modi alternativi per far fronte alla scarsità di cobalto, uno dei componenti più importanti delle batterie agli ioni di litio. Secondo gli analisti, l’attuale scarsità di cobalto sarebbe da imputare al conflitto in corso nella Repubblica Democratica del Congo, paese fornitore di più di metà dell’offerta globale di cobalto.

In questo momento storico, a causa dell’instabile situazione politica il Congo sta esportando quantità ridotte del minerale, mentre la domanda è in aumento, dal momento che sta crescendo la produzione di batterie per veicoli elettrici: il risultato è che il prezzo del cobalto è cresciuto del 90%, arrivando a toccare quota 61.000 $ a tonnellata.

Per questo motivo i principali produttori stanno cercando di realizzare batterie con diversa composizione: attualmente una batteria agli ioni di litio è composta circa dal 60% di nickel, 20% di cobalto e 20% di manganese, mentre ciò che i produttori stanno cercando di fare è portare la quantità di nickel all’80% e gli altri materiali al 10% ciascuno. L’evoluzione potrebbe essere resa possibile con una diversa composizione dei catodi.

L’innovazione dovrebbe portare diversi benefici, tra cui la riduzione del prezzo delle batterie e l’aumento della loro durata, ma in ogni caso ci vorranno almeno tre o quattro anni prima di vedere i primi possibili prototipi.