L’annuncio della sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico e Poste Italiane rappresenta un momento di importanza storica per la crescita dell’ambizioso e lodevole progetto “Piazza Wi-Fi Italia“, che in questo modo si prepara a sbarcare negli uffici postali.

Grazie a questo accordo, infatti, sarà possibile federare la rete Wi-Fi in funzione all’interno di tutti gli uffici di Poste Italiane con la rete Wi-Fi Italia, la cui gestione fa capo a Infratel S.p.A. La ricaduta pratica di questo accordo è subito evidente: in questo modo i cittadini avranno a disposizione una rete Wi-Fi completamente libera e gratuita da utilizzare negli uffici postali, a patto ovviamente di utilizzare l’applicazione dedicata e che gli uffici in questione siano muniti di rete di accesso Wi-Fi.

Il protocollo d’intesa è stato così accolto dal Viceministro Stefano Buffagni, che lo ha sottoscritto:

«Vogliamo un’Italia più connessa, moderna ed efficiente. Poste si è impegnata a investire in innovazione per anticipare il futuro, senza dimenticare le esigenze locali. Una sfida importante, ma che ci rende orgogliosi. E’ solo facendo sistema, con visioni e investimenti comuni e nel rispetto delle realtà locali, che l’Italia potrà diventare un Paese moderno ed efficiente».

Se quindi l’obiettivo ultimo è quello di un Paese più connesso e al passo coi tempi, questo accordo sembra andare nella giusta direzione.

Per chi l’avesse dimenticato, il progetto Piazza Wi-Fi Italia nasce dalla collaborazione tra MiSE e Infratel e rappresenta il più significativo investimento pubblico in materia di connettività wireless, basti pensare che lo scorso ottobre sono stati stanziati 45 milioni di euro. Sebbene il traguardo ultimo sia ancora lontano, i primi incoraggianti risultati stanno arrivando: allo stato attuale 2.574 Comuni – 1.048 dei quali con meno di 2.000 abitanti – si sono registrati sulla piattaforma dedicata. Infratel ha attivato finora 261 Comuni, ai prossimi 120 toccherà entro il mese prossimo, mentre a fine ottobre la stessa Infratel aggiudicherà i bandi aperti per l’approvvigionamento di apparati e servizi di installazione degli hotspot. Insomma il progetto Piazza Wi-Fi Italia procede per adesso a piccoli passi, ma nel 2020 dovrebbe esserci un netto cambio di marcia.

Da questo punto di vista, l’ingresso degli uffici di Poste Italiane nella rete Wi-Fi Italia è un’ottima notizia, data la diffusione degli stessi su tutto il territorio nazionale. Peraltro, come si legge sul sito ufficiale del MiSE, questo accordo si pone sulla scia di quanto prevede il contratto di servizio di Poste Italiane per il periodo 2020-2024: si discute di servizi realizzati in collaborazione tra Ministero dello Sviluppo Economico e Poste che passino proprio attraverso l’app Wi-Fi Italia.