Gestigon è una recente start-up che si occupa di sviluppo software; dalla sua nascita, si è occupata di gesture, cioè movimenti del corpo abbinati a determinati input software. L’azienda, ha deciso di applicare tale tecnologia al gioco più in voga del momento, cioè Pokémon GO.

Grazie all’implementazione delle gesture nell’esperienza di gioco, Gestigon ha creato una realtà mista, caratterizzata dall’utilizzo della sua tecnologia middleware combinata ad un Google Cardboard da posizionare in testa, un sensore di profondità PMD picoflexx 3D e uno smartphone Samsung Galaxy S7.

La fotocamera del Samsung Galaxy S7 ha il compito di catturare l’ambiente circostante che viene abbinato ai dati spaziali catturati in 3D dal sensore di profondità picoflexx, al fine di tracciare il movimento della mano dell’utilizzatore. In questo modo, l’utente si troverà davanti a diversi scenari, potrà afferrare Pokéball virtuali per poi lanciarle ai mostriciattoli, proprio come si farebbe se l’universo Pokémon fosse reale.

Essendo un progetto non ufficiale, la musica del gioco, tanto cara agli appassionati, sarà differente. Gestigon, con il video seguente, sta promuovendo l’iniziativa tramite una campagna pubblicitaria, in modo tale da mostrare cosa effettivamente il proprio progetto è in grado di fare. E’ possibile ordinare il kit completo per sviluppatori dal sito dell’azienda. I prezzi elencati sono:

Kit sviluppatore senza telefono: 990€ (tasse escluse)
Kit sviluppatore con telefono: 1690€ (tasse escluse)
Spedizione inclusa in tutto il mondo

Per ora, tuttavia, il progetto sembra ancora essere troppo acerbo per fornire un’esperienza d’uso soddisfacente; di certo, si tratta di un ottimo punto di partenza per lo sviluppo futuro.