All’appello mancava solo l’assegno, una delle poche forme di pagamento estraniata dalla rivoluzione digitale. Nonostante il mondo stia virando ormai da tempo sui trasferimenti tracciabili, l’assegno di fatto è rimasto fedele a se stesso fin dalla sua istituzione, ma complice il cambiamento in atto nelle abitudini dei consumatori un’idea italiana potrebbe rimescolare le carte.

La scossa arriva dalla startup PayDo, determinata a digitalizzare gli assegni una volta per tutte. Il servizio, denominato Plick, è proposto alle banche europee allo scopo di fornire un titolo di credito con cui inviare denaro mantenendo l’immediatezza di un assegno con la sicurezza e la tracciabilità proprie di un pagamento digitale della nostra era.

Chiunque possegga un conto corrente dell’area Euro potrà mandare un Plick indicando il numero di cellulare o l’indirizzo email del beneficiario, il quale incasserà la somma tramite un Sct (Sepa Credit Transfer) indirizzato sul proprio IBAN e senza la necessità di essere registrato al servizio o la preoccupazione dell’aderenza o meno allo stesso del proprio istituto di credito.

La differenza forse più importante rispetto ad un “classico” assegno sta nella possibilità di impostare al pagamento una data di incasso futura, inviando da subito al beneficiario la conferma irrevocabile, con esito immediato alla scadenza, anche se festivo.

Pensate che Plick possa attecchire nelle nostre abitudini? Fateci sapere la vostra nei commenti.