Costruire batterie che abbiano una maggiore capacità, pur mantenendo dimensioni tali da integrarle in dispositivi mobile, è diventato un vero e proprio rompicapo per gli ingegneri che lavorano in questo settore. Ci sono stati tanti tentativi di elaborare soluzioni a questo problema e oggi Hitachi Maxell, azienda leader in questo settore, ci propone la sua.

La nuova tecnologia, sviluppata da Hitachi Maxell e denominata ULSiON, utilizza un materiale composito ottenuto rivestendo di carbonio la superficie dello strato in silicio della batteria. Questa tecnologia consente di ridurre drasticamente i casi di rigonfiamento delle batterie, ma soprattutto di realizzare batterie che abbiano la stessa capacità in uno spazio minore.

“[Usando il nuovo materiale], realizzeremo batterie agli ioni di litio compatte che hanno una larghezza di 13 millimetri o meno ed una capacità energetica due volte superiore rispetto a quella di un attuale prodotto delle stesse dimensioni”

In altre parole, la tecnologia ULSiON dà la possibilità di produrre batterie che a parità di dimensioni delle attuali, forniscono una capacità raddoppiata, il che consentirebbe ai produttori di dispositivi mobile di integrare batterie più potenti, senza aumentare la loro dimensione e il loro peso. Le nuove batterie Li-Ion saranno presentate a Tokyo al Wearable Expo.

Pensate a wearable che mantenendo le loro dimensioni, abbiano un’autonomia di 5-6 giorni, invece degli attuali 2-3 giorni o anche a wearable che mantenendo l’attuale autonomia, abbiano dimensioni più ridotte rispetto gli attuali. Insomma, la tecnologia ULSiON promette grandi vantaggi, ma solo il tempo ci saprà dire se le promesse saranno mantenute.

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