Torniamo a parlare di batterie, e in particolare di nuove tecnologie in fase di ricerca per portare sul mercato prodotti che vadano a surclassare le attuali monopolistiche batterie agli ioni di litio; l’ultima trovata arriva dall’Australia, dove alcuni ricercatori della Monash University hanno sviluppato le batterie litio-zolfo più efficienti mai create.

Questa nuova batteria sarebbe in grado di alimentare un attuale smartphone per 5 giorni, oppure di garantire una percorrenza di 1000 km ad un’automobile elettrica. Il tutto sarebbe possibile con costi di produzione inferiore e minor impatto ambientale.

Le batterie litio-zolfo rivoluzioneranno il mondo tecnologico?

Quello che i ricercatori hanno fatto è stato lavorare sul processo produttivo, andando a modificare il catodo di zolfo in modo che possa sopportare maggiori stress senza perdite di capacità. L’ispirazione per questa nuova architettura “a ponte” sarebbe arrivata da un processo produttivo dedicato al detersivo in polvere usato negli anni 70, in grado di creare legami tra le particelle capaci di sostenere lo stress e fornire livelli di stabilità mai raggiunti.

La tecnologia, già coperta da brevetto, è già stata testata con i primi prototipi realizzati dal tedesco Fraunhofer Institute for Material and Beam Technology, e lo studio è abbastanza fresco (la pubblicazione e del 4 gennaio su Science Advances).

Il team ha ricevuto oltre 2,5 milioni di dollari di finanziamento per iniziare un test più ampio, che prenderà il via nel 2020 in Australia su automobili e nella rete elettrica. Non solo, perché la Monash University ha dichiarato come ci siano già interessi da parte di grossi produttori di batterie al litio in Europa e Cina per l’ampliamento della produzione.

Le batterie saranno – e sono già ora – sempre più un aspetto fondamentale del futuro, e trovare una soluzione economica, meno impattante dal punto di vista ambientale e migliore nelle prestazioni rappresenta oggi una delle maggiori sfide tecnologiche; quelli della Monash University potrebbero esserci davvero vicini, ma per vederlo sul mercato saranno necessari ancora alcuni anni.