Nubia Italia comunica ai suoi utenti che lo sblocco del bootloader e la richiesta dei permessi di root non invalideranno la garanzia di due anni dei propri dispositivi.

La notizia farà sicuramente gioire tutti gli utenti possessori di un dispositivo Nubia amanti del modding in quanto saranno liberi di effettuare modifiche al software senza la paura di dover invalidare la garanzia del proprio dispositivo. Il comunicato, riportato di seguito, è stato pubblicato dall’azienda direttamente nel suo sito ufficiale:

È consentito lo sblocco del bootloader e l’ottenimento dei permessi di root senza pregiudicare e invalidare la garanzia legale di 2 anni sul dispositivo acquistato. Tutte le attività annesse alle modifiche software sopracitate sono consentite nei limiti di utilizzo e di corretto funzionamento del terminale, pertanto qualsiasi alterazione che comporti un danno permanente hardware/software da parte dell’utente comporterà l’invalidazione dei termini di garanzia.

L’azienda ricorda che i termini riportati nel comunicato sono validi esclusivamente sui prodotti Nubia nella loro variante internazionale destinata al mercato italiano acquistati presso i rivenditori autorizzati.

L’azienda tutela i suoi utenti anche nei casi di brick dei dispositivi:

In caso di brick e di malfunzionamenti software sarà possibile richiedere al centro tecnico il ripristino della conformità del dispositivo al costo di 30€ con ritiro e spedizioni incluse. Tale procedura dunque ripristinerà la garanzia rimanente sui difetti di conformità hardware.

Si tratta, sicuramente, di un’ottima notizia che potrebbe incrementare le vendite del nuovo smartphone top di gamma Nubia Z11 (qui la nostra recensione).