“Facebook non usa il microfono del vostro smartphone per proporvi pubblicità o temi nel News Feed”. Con questa frase molto chiara, seguita da un chiarimento molto stringato, Facebook ha seccamente smentito la teoria secondo cui utilizzerebbe il microfono dei nostri smartphone per proporci pubblicità mirate.

A lanciare l’allarme, pur senza essere in grado di fornire prove concrete a suffragio della propria teoria, era stata la dottoressa Kelly Burns insospettita da alcune pubblicità “stranamente” inerenti ad alcuni discorsi fatti mentre stava utilizzando l’applicazione per smartphone.

“Facebook non usa il microfono del vostro smartphone per proporre pubblicità o per cambiare il contenuto del vostro News Feed. Alcuni articoli recenti suggeriscono che staremmo ascoltando le conversazioni della gente per proporre pubblicità mirate. Questo non è vero. Mostriamo la pubblicità basandoci sugli interessi della gente e su altre informazioni ricavate dal profilo, non da quello che state dicendo a voce alta.”

Facebook ricorda inoltre che l’applicazione richiede il permesso di utilizzare il microfono solo per operazioni specifiche, come registrare un video o riconoscere automaticamente il brano ascoltato o il programma televisivo seguito. Proprio questa funzione ha fatto sorgere parecchi sospetti, tanto da far gridare alla “cospirazione” e al fatto che Facebook stia ascoltando quello che diciamo tutto il giorno.

Se però vi resta qualche dubbio, e pensate che Facebook stia solo cercando di salvarsi la faccia, potete sempre disattivare l’accesso al microfono da parte dell’applicazione dalla gestione permessi di Android Marshmallow o attraverso applicazioni di terze parti se avete una versione precedente del robottino verde.

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