Il 2016 potrbbe essere ricordato come il primo anno in assoluto in cui il mercato degli smartphone non riporterà un tasso di crescita a due cifre. Ad affermarlo è l’autorevole agenzia di analisi Gartner che afferma come nel 2016 il mercato degli smartphone crescerà “solamente” del 7%, contro il 14% dello scorso anno.

Lo scorso anno il numero totale di smartphone commercializzati ha toccato l’incredibile quota di 14 miliardi di unità, che saliranno ad 1,5 nel corso del 2016. I principali “responsabili” di questo rallentamento sarebbero principalmente USA e Cina, i cui mercati sono ormai saturi ed iniziano a risentire di una innovazione sempre aggressiva.

In particolare gli utenti nord americani tendono a dichiararsi soddisfatti dei terminali in loro possesso e trovano troppo complesso liberarsi dai vincoli imposti dagli operatori finendo per mantenere più a lungo il proprio smartphone.  Nei paesi del sue est asiatico ci sono oltre 150 milioni di potenziali acquirenti pronti ad acquistare il loro primo smartphone ma in attesa di offerte a basso costo realmente convincenti. Ranjit Atwal, direttore delle ricerche di Gartner, ha così commentato la notizia:

L’era della crescita a doppia cifra è finita. Storicamente il peggioramento delle condizioni economiche ha un effetto negativo sulle spese legate agli smartphone, ma non è questo il caso. Le vendite di smartphone in Cina e Nord America rimarranno stabili nel 2016, con un tasso di crescita rispettivamente dello 0,7 e 0,4 per cento.

I produttori di smartphone dovranno quindi studiare nuove strategie per riuscire a convincere gli utenti  cambiare i loro dispositivi e conquistare i favori dei mercati emergenti, dove sarà possibile fare ottimi numeri di vendita anche se i profitti potrebbero essere davvero ridotti al minimo.

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