Windows 10, il nuovo sistema operativo di Micrsoft, ha introdotto tra le tante novità anche un design più piatto e in molti casi meno vivace rispetto ai precedenti sistemi. Il risultato finale è orrendo, almeno secondo Matias Duarte, capo del design in Google e padre del Material Design che caratterizza le ultime due release di Android.
Matias Duarte ha espresso il suo pensiero con un paio di tweet nei quali definisce Windows 10 come un “Windows XP con una skin piatta” e con un aspetto vecchio di 10 anni. Forse la cosa che ha “scatenato le ire” di Duarte è stata l’icona del cestino, che cozza contro tutti i principi descritti nelle linee guida del Material Design.
I just setup a Surface 4 & Windows 10 – not sure why I was excited to try a new thing, it’s basically XP with a flat design skin. #FutureNot
— Matias Duarte (@MatiasDuarte) 2 Novembre 2015
#Windows10 ? More like Windows 10 years ago!
— Matias Duarte (@MatiasDuarte) 2 Novembre 2015
A Matias Duarte non piacciono nemmeno le troppe incongruenze presenti tra il nuovo Pannello delle impostazioni ed il menu Start così come una gran parte delle nuove icone il più delle volte disomogenee dal punto di vista del design.
L’unico merito che Matias Duarte riconosce a Microsoft è l’interfaccia Metro, da molti odiata, che per prima ha introdotto un concetto di interfaccia piatta, prima che lo facessero Google e Apple. E voi, avete avuto la possibilità di provare Windows 10? Come lo trovate dal punto di vista estetico? Innovativo o realmente vecchio di 10 anni e con troppe incongruenze?