Durante una discussione con sviluppatori e studenti presso la Aalto University di Helsinki, Linus Torvalds ha avuto modo di dare la sua personale visione sul rapporto dell’open source e di Linux con NVIDIA tra i tanti temi di dibattito e le discussioni su software, hardware, sviluppo e situazione degli sviluppatori. La sua posizione è quantomeno peculiare, ma da un uomo come Linus è facile attendersi questo tipo di cose.

Come è noto, NVIDIA è sempre stata sufficientemente problematica nel mondo Linux. Se il supporto a Windows è eccellente, quello a Linux lascia abbastanza a desiderare soprattutto in termini di apertura allo sviluppo di soluzioni non proprietarie. Proprio su questo punto si è concentrata una studentessa, che ha chiesto come mai ci sia questa situazione.

“Mi aspettavo che magari NVIDIA decidesse di mollare il colpo e fare qualcosa a riguardo, ma hanno detto chiaramente ‘no, non forniamo alcun supporto’ e io ero lì che dicevo ‘ma stiamo dalla stessa parte! Perchè non possiamo essere gentili l’uno con l’altro?’ È per cose come queste che non possiamo avere dei produttori hardware che pensino anche ad altre cose, perchè si intestardiscono su queste posizioni per cui non possono cooperare… Qual è la sua opinione in merito?”

La risposta di Linus non è stata molto diplomatica e non è andata per niente per il sottile.

“Oh, so perfettamente di cosa parli e sono felice di dire che è l’eccezione più che la regola. Sono anche contento di affermare pubblicamente che NVIDIA è stata uno dei peggiori problemi che abbiamo avuto con i produttori hardware, e questo è molto triste perchè NVIDIA cerca di vendere chip, un sacco di chip, nel mercato Android e NVIDIA è stata la peggiore compagnia con cui abbiamo avuto a che fare. Quindi: NVIDIA, vaffanculo!

Durante il discorso era compreso anche un “chiarimento visuale” del concetto, con tanto di dito medio alzato. Dopo aver fatto esplodere la sala in una risata dopo il “NVIDIA, fuck you!”, Linus ha anche corretto il tiro dando un quadro più completo della situazione che fa meglio inquadrare il tutto.

Non fraintendetemi però. Non dico nemmeno che le altre compagnie siano perfette. Abbiamo avuto compagnie che semplicemente non si curavano, abbiamo avuto compagnie che pensavano che Linux non avesse un mercato abbastanza grande, abbiamo avuto situazioni come queste. Allo stesso tempo ci sono un sacco di compagnie che sono state d’aiuto sin dai primi tempi, e penso che sia molto triste che tu venda hardware e usi Linux e rendi le cose difficili. Sono triste quando succede. Non possiamo farci niente. È la vita. Vorrei che tutti fossero gentili/carini/disponibili come me. [la traduzione di “nice” comprende più aspetti]

Ovviamente vorremmo tutti che tutti fossero più carini, gentili e disponibili almeno quanto Linus, ma come lui stesso ha detto “è la vita”. NVIDIA potrebbe davvero essere più disponibile e fare più per noi utenti Linux e per gli utenti Android, tanto più che sta diventando ormai un “core market”, ovvero un mercato chiave. Citando uno slogan politico: se non ora, quando?

Qui sotto potete vedere il video completo della conferenza. Al minuto 48:14 comincia la domanda della studentessa con relativa risposta di Linus.