Leadcore è un produttore di chip cinese pressoché sconosciuto fino a qualche mese fa, quando ha fornito il SoC per Xiaomi Redmi 2A, del quale potete trovare una nostra recensione in questo articolo. Oggi il produttore cinese ha mostrato al mondo i suoi piani futuri, principalmente soluzioni a basso costo ma anche qualche interessante sorpresa.

Il SoC utilizzato sullo smartphone a basso prezzo di Xiaomi utilizza quattro core Cortex-A7 con GPU Mali -T628, ed è basato sulla tecnologia ARMv7. Già dal prossimo anno però dovrebbero arrivare le prime soluzioni ARMV8 basate sui core Cortex-A53, in particolare una CPU quad core che dovrebbe essere seguita da una soluzione più costosa, dotata di otto core e GPU Mali-T820.

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Fino al 2016 Leadcore produrrà i propri chipset con tecnologia a 28nm mentre a partire dal 2017 dovrebbero arrivare le prime soluzioni a 14 nanometri basate sulla tecnologia FinFET. Sembra anacronistico vedere un chipmaker che adotta solo soluzioni ARMv7 e prevede di aggiornare le proprie tecnologie ad ARMv8 solo in futuro, in quanto la quasi totalità dei produttori di chip dispone già di una vasta gamma di soluzioni con architettura ARMv8 a 64 bit.

Vedremo se Leadcore sarà in grado di coniugare in maniera convincente prezzo e prestazioni per riuscire a rappresntare una valida alternativa ai soliti nomi del panorama.

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