Sette mesi fa, era Febbraio, Yandex avviava una azione legale presso la FAS (agenzia antitrust russa) contro Google per abuso di posizione predominante. con particolare riferimento ai servizi preinstallati nei dispositivi Android.

Nonostante Yandex detenga il 60% delle ricerche sul territorio russo, Google ha uno share dell’86% nelle vendite di smartphone, cosa che ha infastidito non poco il colosso russo della ricerche online. Da qui l’azione legale mirata a ridurre lo strapotere di Google a vantaggio della società russa.

Oggi la FAS ha annunciato che entro 10 giorni emetterà una sentenza ufficiale che intima a Google la cessazione dell’abuso di posizione dominante. In risposta a questa sentenza le azioni di Yandex sono schizzate alle stelle nell’indice Nasdaq, chiudendo con un rialzo del 9,36%.

Google non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali, in attesa della sentenza ufficiale e delle motivazioni, mentre Yandex si dichiara soddisfatta dalla sentenza che riconosce un comportamento scorretto nelle pratiche commerciali di Google. In particolare al colosso di Mountain View viene contestato il fatto che richieda l’installazione dei propri servizi di ricerca, un posizionamento preferenziale per le proprie applicazioni e he venga espressamente proibita la preinstallazione di motori di ricerca avversari.

È logico pensare che Google ricorrerà contro la sentenza andando di fatto a congelare la situazione, nell’attesa del pronunciamento della Commissione Europea impegnata in una indagine simile.

Cosa ne pensate di queste ripetute azioni legali contro Google? È corretto che il colosso americano imponga le proprie applicazioni le proprio sistema operativo a discapito della concorrenza? Fateci conoscere le vostre impressioni nel box dei commenti.

Via