La primavera è appena iniziata e complici le giornate più lunghe e la temperatura gradevole cresce la voglia di fare festa. Per la rubrica “La settimana in crowdfunding” vi proponiamo una serie di progetti che potrebbero aiutarvi ad organizzare una festa come si deve. E se sarete costretti a farla in casa per essere al riparo dalle piogge primaverili, vi presentiamo un progetto che vi permetterà di rimanere al riparo da occhi indiscreti, avendo l’intera situazione sotto controllo dal vostro smartphone.

HUB

Il primo progetto di cui vi parliamo oggi si chiama HUB e sta raccogliendo fondi su Kickstarter dove, a 49 giorni dal completamento della campagna, ha già superato la soglia dei 100.000 dollari richiesti, garantendo quindi la realizzazione del progetto che però non vi permetterà di avere il dispositivo prima della primavera del prossimo anno. Le consegne sono infatti previste tra giugno e luglio del 2017, a seconda del dispositivo scelto.

HUB è come dice il nome stesso, un centro di controllo per la riproduzione musicale che permette di inviare la musica a quattro ricevitori distinti per la versione standard e due per la versione mini. Ogni ricevitore è dotato di una presa jack alla quale potrete collegare cuffie o speaker alimentati, garantendovi 4 ore e mezza di autonomia.

Potrete ad esempio guardare un film in compagnia utilizzando ciascuno un paio di cuffie regolate a volume diverso e se avete dei bambini in casa potete limitare il volume massimo raggiungibile per evitare danni ai timpani. Se invece volete organizzare una festa in casa o all’aperto, potrete collegare i vostri diffusori ad ogni ricevitore e regolare il volume in ogni ambiente, basso nell’ingresso, più alto nella sala riservata ai più scatenati, medio per chi vuole scambiare due chiacchiere in compagnia.

Per portarvi a casa HUB spendendo 169 dollari per la versione mini e 229 dollari per la versione standard con prezzi a salire man mano che finiscono gli “early birds”. Ricordiamo infine che HUB può essere collegato a qualsiasi sorgente, come PC, TV, smartphone o con qualsiasi servizio di streaming musicale. Trovate tutti i dettagli sulla pagina ufficiale del progetto, raggiungibile a questo indirizzo.

Se volete organizzare qualcosa di completamente diverso, con musica diversa per ogni stanza, udibile soltanto in alcune zone, o se cercate un modo per gustarvi un film senza disturbare chi vi sta vicino ma senza l’impiccio delle cuffie, dovreste valutare il prossimo progetto.

A

Il secondo progetto di cui vi parliamo questa settimana ha un nome brevissimo, A, semplice come il concetto alla base del progetto. Uno speaker direzionale che emetta suoni udibili solo da chi rimane nel suo campo d’azione e non arrechi disturbo ad altre persone. Immaginate di volervi guardare un film d’azione alle dieci di sera, senza disturbare chi vi sta accanto ma senza dover indossare un paio di cuffie, o di voler organizzare una festa in casa con diverse zone di ascolto che propongono stili musicali diversi.

Con A potrete riuscire a raggiungere questo risultato, grazie al “raggio” sonoro creato dallo speaker che non sarà udibile da chi non si trova nel cono d’azione. Come per il progetto precedente, anche con A potrete utilizzare qualsiasi sorgente sonora, ed utilizzarlo con qualsiasi servizio di streaming musicale.

Lo speaker A funziona in maniera diversa da un altoparlante tradizionale, lavorando nel campo degli ultrasuoni che di trasformano nell’aria in suoni udibili dall’orecchi umano grazie ad un doppio “raggio” sonoro che permette di mantenere il suono in un’area circoscritta. Preparatevi a spendere un cifra moto elevata, visto che serviranno dai 350 ai 550 dollari per una delle due versioni di A. Le consegne inizieranno a settembre visto che a 13 giorni dalla fine della campagna di finanziamento sono stati raccolti quasi 150.000 dollari, a fronte dei 30.000 richiesti. Trovate tutti i dettagli sulla pagina ufficiale del progetto raggiungibile a questo indirizzo.

Il prossimo progetto vi permetterà di tenere i vostri party al riparo da occhi indiscreti, dagli sguardi dei vicini o dei passanti, ammesso che la vostra abitazione sia dotata di tende veneziane alla finestre.

FlipFlic

Il terzo progetto di questa settimana si chiama FlipFlic ed è un semplice accessorio, alimentato ad energia solare, da collegare alle tende veneziane, siano esse verticali oppure orizzontali, permettendo di automatizzarne l’apertura e la chiusura. Il tutto avverrà tramite una semplice applicazione che permetterà di regolare le veneziane anche in base alla temperatura dell’ambiente, chiudendole quando c’è pieno sole all’esterno ed aprendole quando la temperatura scende.

L’installazione è molto semplice e non richiede l’intervento di personale specializzato. In pochi minuti potrete quindi rendere più agevole il controllo di tutte le tende della vostra casa. Avrete la possibilità di controllare più ricevitori, regolando l’apertura temporizzata di ogni tenda in maniera differenziata.

Il progetto sta raccogliendo fondi su Kickstarter dove potete acquistarlo a partire da 85 dollari e dove, a 40 giorni dalla fine della campagna di finanziamento, ha raccolto circa 35.000 dei 50.000 dollari richiesti. Se FlipFlic riuscirà nel suo intento dovrete attendere gennaio del 2017 per ricevere il vostro dispositivo. Se però verserete 300 dollari potrete ricevere a giugno di quest’anno una unità beta e ricevere in anteprima le nuove versioni del software.

Ma che festa sarebbe senza un po’ di birra? Ecco che l’ultimo progetto riguarda proprio la materia prima per garantire il successo di qualsiasi festa, che sia un party musicale o una grigliata tra amici.

Artbrew

La birra è da sempre protagonista della maggior parte delle feste ma se volete rendere davvero unica la vostra festa dovreste pensare a proporre la vostra birra, non una qualsiasi marca in commercio che chiunque altro può offrire. Artbrew è un sistema che vi permette di produrre in casa la vostra birra, controllando l’intero procedimento dal vostro smartphone, dal quale potrete selezionare la ricetta ideale tra le tante disponibili.

Potrete utilizzare uno dei pacchetti proposti dal progetto o procurarvi in autonomia malto, lievito e luppolo, seguendo le indicazioni offerte da ogni ricetta per creare una delle 28 birre diverse. Si va dalle classice Lager e Ale a birre più ricercate come le Weizen o le Stout o alle insolite birre al farro e alla zucca.

Potrete controllare lo stato di avanzamento della produzione grazie all’applicazione installabile sullo smartphone e grazie al display presente su Artbrew, e alla fine potrete effettuare una rapida pulizia seguendo la procedura integrata nel sistema. Grazie all’applicazione potrete cimentarvi in personalizzazioni delle ricette per variare il grado di zucchero il contenuto di alcol ed il sapore della vostra birra, rendendola davvero unica.

A trenta giorni dalla chiusura della raccolta fondi sono stati raccolti quasi 200.000 dollari a fronte dei 100.000 richiesti, quindi le prime unità verranno sicuramente spedite a partire dal mese di settembre. Il prezzo è abbastanza impegnativo, visto che si parte da 489 dollari a salire per acquistare una Artbrew ma per avere la vostra birra personalizzata non si tratta di una cifra troppo esagerata. Trovate tutti i dettagli sulla pagina ufficiale del progetto, raggiungibile a questo indirizzo.

Per questa puntata di “La settimana in crowdfunding” è tutto, ci risentiamo la prossima settimana con altri progetti interessanti. Se avete qualche richiesta particolare fatecelo sapere e cercheremo dei progetti in grado di soddisfare le vostre necessità.