I ritmi frenetici che ci impone la vita quotidiana ci portano a non avere il tempo necessario per fare tutto quello che vorremmo e qualsiasi impedimento si pari di fronte a noi è immediata fonte di frustrazioni, ansia e stress. Che sia l’auto che ci precede a passo d’uomo tornando a casa la sera o la coppia di anziani in fila dal salumiere , ogni rallentamento ci infastidisce ed esaspera.

Una delle cose più frustranti è però la lentezza delle propria connessione Internet, causa di uno stress simile a quello che si prova guardando un film dell’orrore. A questo risultato sono giunti i ricercatori di Ericsson, che in occasione del MWC 2016 hanno presentato un report sulla relazione tra la lentezza del caricamento di una pagina Internet e il livello di stress.Stress 3Un ritardo di due secondi nell’avvio della riproduzione di un video su YouTube provoca, secondo la ricerca, un aumento di tre punti percentuali del livello di stress, mentre una singola pausa nella riproduzione, causata da una pessima connessione Internet innalza il livello di stress del 15%. La ricerca di Ericsson si basa sui dati raccolti dai 30 partecipanti all’esperimento, ma è facile ipotizzare che la maggior parte degli utilizzatori di Internet possa avere reazioni molto simili in situazioni analoghe.

Purtroppo nel nostro paese la lentezza della connessione Internet è una situazione molto comune e limita pesantemente quelle persone che ogni giorno, per lavoro o per necessità, devono essere collegati ad Internet. Chiamate VOIP, navigazione, download di documenti ed immagini, diventano operazioni frustranti se non supportate da una connessione adeguata.

Otto ore di connessione Internet lenta equivalgono ad otto ore di film dell’orrore o lo stesso tempo trascorso cercando di risolvere complessi problemi matematici. La prossima volta che prendete in giro un amico per la lentezza della sua connessione, pensateci bene, potreste rivivere alcune scene di “Un giorno di ordinaria follia”.

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