I sensori di impronte integrati nei display sono forse una delle innovazioni più richieste dagli utenti, in particolare in questi ultimi tempi di corsa alla riduzione delle cornici. La diffusione di questo tipo di tecnologia è molto vicina, almeno seguendo l’annuncio di Japan Display Inc., uno dei più importanti produttori in questo campo.

Dopo averne sentito parlare per diverse settimane, finalmente nella giornata di ieri è stato ufficializzato vivo X20 Plus UD, il primo smartphone al mondo dotato di lettore di impronte digitali integrato nel display (utilizza il lettore Synaptics Clear ID FS9500).

Japan Display Inc., più comunemente chiamata JDI, ha annunciato oggi di aver sviluppato un sensore di impronte digitali capacitivo in vetro trasparente, che potrà essere utilizzato al posto di quello in silicone attualmente utilizzato sugli smartphone. JDI sostiene che il nuovo sensore può essere integrato con la funzionalità touch Pixel Eyes ed è in grado di rilevare le variazioni che si verificano nel momento in cui un dito va a toccare la superficie dello schermo LCD.

Il sensore in questione ha una dimensione di 8 x 8 millimetri, ma sarà presto disponibile anche in altri formati in modo da poter essere utilizzato in diversi ambiti. Secondo quanto riferito dall’azienda, il nuovo sensore di impronte in vetro trasparente verrà commercializzato entro l’anno fiscale 2018, che si concluderà nel marzo 2019.

Sta finalmente arrivando il momento dei sensori di impronte integrati nei display? Vivo sta facendo da “precursore”, altri seguiranno presto?