Il 2015 si prospetta come un anno di crescita per il settore mobile che secondo le previsioni dovrebbe movimentare 1,3 miliardi di smartphone. Nel secondo trimestre del 2015 , secondo la società di ricerche GfK, le vendite sono cresciute del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, arrivando ad un totale di 302 milioni di smartphone venduti.

I dati di vendita mostrano come anche economicamente ci sia stata una crescita nel secondo trimestre, con il fatturato salito del 7% dagli 86 miliardi di dollari dello scorso anno ai 92,4 miliardi di dollari di quest’anno. I Paesi che hanno fatto registrare la maggiore crescita sono quelli dell’estremo oriente e i Paesi emergenti dell’area Pacifica, con una crescita superiore al 20% come numero di smartphone venduti.

Crescono anche Europa e Nord America con un +10% e per contro calano drasticamente le vendite in Cina, che fa registrare un arretramento del 10%. La stessa Cina però fa registrare un aumento di fatturato del 17%a testimonianza della maggior richiesta di terminali di fascia alta da parte degli utenti cinesi, finora leader indiscussi nel segmento low-end. Cresce anche il mercato nord americano che sale del 19%.

Il mercato Nord Americano sta osservando una crescente domanda di dispositivi di fascia alta ed una progressiva perdita di interesse per il segmento medio del mercato, quello che vai dai 250 ai 500 dollari. La presenza di dispositivi come Moto E e Moto G, che vengono venduti ad un prezzo inferiore ai 250$, rende superfluo l’acquisto di altri dispositivi.

Dai dati di vendita emerge quindi un quadro che tende a ridimensionare il settore medio della telefonia, in particolare per quanto riguarda i mercati occidentali che non vogliono scendere a compromessi: dispositivi di fascia alta o prodotti economici ma di buona qualità. GfK non fornisce dettagli su costi e profitti dei vari produttori nelle proprie analisi sui dati di vendita ma possiamo evincere da altre fonti che la fascia alta del mercato continua ad essere la più redditizia, anche se vende meno in termini di unità, ed è dominata da Apple e Samsung, mentre nelle fasce media e bassa la lotta è accanita e si combatte a suon di ribassi.

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