Continua la sfida tra i nuovi iPhone – 6s e 6s Plus – e gli smartphone Android. Dopo aver visto un confronto riguardante la batteria e il sensore di impronte digitali siamo pronti a proporvi una serie di test che vedono protagonisti i due melafonini sopracitati e il Samsung Galaxy Note 5.

Il fulcro del filmato che trovate allegato di seguito è la resistenza degli smartphone agli urti, alle piegature e ad alcune situazioni che potremmo definire “estreme”.

Samsung Galaxy Note 5 e iPhone 6s godono di una resistenza simile alle pressioni e si piegano solo se sottoposti ad una forza pari a 77 KG. Ancora più “solido” il 6s Plus, che resiste fino a 82 KG.

La prova di caduta sugli spigoli ha prodotto risultati simili per tutti e tre i dispositivi (che se la sono cavata con qualche graffio) così come il test di caduta frontale, che ha provocato la rottura del vetro anteriore al primo colpo.

Buona anche la resistenza dei terminali all’immersione in acqua: il Galaxy Note 5 non ha riportato nessun danno mentre sui due iPhone sono stati riscontrati alcuni problemi temporanei all’audio.

sfida

L’unico test nel quale il phablet Samsung ha prevalso nettamente sulla concorrenza è quello effettuato a -18 gradi centigradi. In queste condizioni estreme il Galaxy Note 5 è riuscito a restare acceso per circa due ore, il doppio rispetto ad iPhone 6s Plus e il quadruplo rispetto al 6s.