Molti esperti si scervellano cercando di capire come mai i prodotti di Apple, pur non essendo sempre dotati delle migliori specifiche tecniche, riescono comunque a riscuotere un enorme successo. Dall’inizio dell’anno la stessa sorte sembra toccare a Microsoft, che ha presentato nuovi dispositivi dotati di un appeal senza eguali.
Questo purtroppo non accade per i prodotti di altri due colossi, Amazon e soprattutto Google, i cui prodotti non sono in grado di far innamorare al primo sguardo gli utenti. Mentre colossi come Microsoft si sono concentrati per realizzare nuovi dispositivi basati su un hardware solido ed in grado di fornire nuove esperienze, prodotti come Nest, Chromecast o gli smartphone Nexus non accendono la fantasia.
Google inoltre non si è mai seriamente proposta come un produttore di hardware, appoggiandosi la maggior parte delle volte a dei partner esterni, come nel caso di tutti i dispositivi della gamma Nexus, la cui costruzione viene affidata a produttori di terze parti.
Google dovrà quindi sudare le proverbiali sette camicie se vorrà guadagnare la fiducia nei propri acquirenti, cercando di proporre nuovi prodotti in grado di stupire, invertendo quindi la tendenza degli ultimi anni dove le novità proposte molto spesso non erano all’altezza della concorrenza, o erano rielaborazioni di soluzioni da tempo sul mercato.