Google segnala un’importante crescita dell’utilizzo di un servizio come Google My Maps. Dallo scorso dicembre ad aprile 2020 c’è stato un boom di utenti che hanno avuto a che fare con uno strumento fondamentalmente poco noto, tornato particolarmente utile in questo periodo emergenziale.

Per chi non lo sapesse, Google My Maps, è uno strumento lanciato da Google nel lontano 2007, uno strumento legato a Google Maps che consente di creare delle mappe personalizzate in pochi passi, utilizzando un’interfaccia semplice e che permette di inserire marcatori, linee e quant’altro.

Possibile poi importare il tutto su fogli di calcolo e file KML, oltre che personalizzare aspetto e tipologia di mappa di base, condividendo eventualmente il tutto con un URL pubblico o su Google Drive, per un’eventuale collaborazione a più mani.

Evidenti dunque le possibilità d’uso di un servizio come Google My Maps, che in questo periodo d’emergenza da COVID-19, può tornare utile per analisti e non solo.

Con un comunicato stampa, la casa di Mountain View ha condiviso infatti vari scenari d’uso comuni, a partire dalle mappe pubbliche per le cliniche COVID, aree di supporto, punti d’interesse per trovare facilmente ospedali, e servizi di vario genere, fino alla mappa del dipartimento dei trasporti delle Filippine che mostra le linee del servizio shuttle ospedaliero da COVID-19.

Filippine Google My Maps

Dunque, un servizio riscoperto che attualmente può tornare utile per diversi scopi, che trovate qui su desktop, e che potete scaricare sotto forma di app dal badge sottostante.