Non succede solo in Italia che una startup inizi a vendere telefoni (magari anche solo uno) spacciandoli per creazioni originali che poi si rivelano dei rebrand di altri produttori. Se i nostrani Machiavelli si limitano a trattare brand più o meno anonimi, il produttore spagnolo Zetta non ha badato a spese, lanciando una serie di smartphone, denominati pomposamente “iPhone killer” che sarebbero degli Xiaomi rimarchiati.

Fin qui potrebbe andare tutto bene, se non fosse che il produttore cinese ha negato l’esistenza di qualsiasi rapporto di collaborazione con il produttore cinese e non ha in alcun modo consentito a Zetta di rivendere e modificare i propri smartphone. Da tempo la stampa specializzata spagnola sospettava che il produttore si limitasse a rimarchiare gli smartphone Xiaomi, con ricarichi davvero importanti.

zettaa

Zetta Conquistador 4.7 SE sarebbe in realtà Xiaomi Redmi 2, che da 90 euro arriva a 185 euro in Spagna. Zetta Conquistador 5.5 Plus, venduto a 235 euro, sarebbe Xiaomi Redmi Note 2, che si trova a meno di 160 euro. Da parte su Zetta rigetta ogni accusa, sostenendo che gli smartphone vengono realizzati con il supporto di alcuni produttori cinesi e che viene poi svolto un lavoro di adattamento per gli utenti europei. Se l’immagine precedente non bastasse a far nascere qualche sospetto, eccone una più palese, che ci ricorda un precedente nostrano (qualcuno ha detto AMOI? NdR)

zetta-iphone-xiaomi-1Rimuovendo un’etichetta collocata nel vano batteria, è magicamente comparso il logo di Xiaomi che sembrerebbe svelare l’arcano. Le associazioni dei consumatori spagnoli, in particolare Facua, stanno richiedendo a gran voce un’indagine da parte delle autorità competenti per fare luce sulla situazione di Zetta. Qui sotto potete gustarvi l’intervista dell’imprenditore spagnolo che spiega nel dettaglio come la sua compagnia disegni e sviluppi i propri smartphone. Se pensavate che certi personaggi esistessero solo in Italia, consolatevi, anche gli spagnoli hanno il loro “Steve Jobs de noantri“.