Molti di voi conosceranno, almeno per fama, i Furby, piccoli giocattoli di peluche dotati di sensori che gli permettevano di muovere occhi, orecchie e bocca. Zach, del sito howchoo, aveva evidentemente del tempo da perdere e ha deciso di produrre un ibrido con Amazon Echo creando Furlexa.

Il nome è chiaramente una crasi tra “Furby” e “Alexa”, il nome dell’assistente virtuale adottato nei dispositivi Echo del colosso dell’e-commerce. Per costruire questo “mostro”, Zach ha utilizzato un Raspberry Pi Zero W e AVS (Alexa Voice Service), che Amazon mette a disposizione degli sviluppatori di terze parti.

Ha anche sostituito alcuni componenti hardware di qualità scadente, come il microfono e l’altoparlante: secondo quanto riferito dallo stesso autore ci è voluto circa 1 anno di prove, test e fallimenti per arrivare all’obiettivo (ne è valsa le pena?).

 

Se volete saperne di più, sappiate che è persino disponibile una guida completa per ricreare il vostro Furlexa personale, ma fate solo attenzione alle tre regole: non esponetelo alla luce, non fatelo mai bagnare e non nutritelo dopo mezzanotte…