La Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento Europeo ha approvato ieri i nuovi costi wholesale, ovvero i costi all’ingrosso che devono essere corrisposti tra gli operatori di telefonia mobile europei per le chiamate effettuate sulle rispettive reti mobili. Miapetra Kumpula-Natri, deputata del gruppo S&D parlando della votazione, ha affermato:

La nostra posizione ha un solo obiettivo: offrire agli utenti che si trovano all’estero delle tariffe che riflettano quelle dei paesi in cui vivono. Con la decisione di oggi (ieri, Ndr) non solo abbassiamo le tariffe, ma iniziamo un percorso che ci porterà alla realizzazione di una “gigabyte society” consentendo ai mercati di fornire servizi che permettano di scambiare e consumare grossi volumi di informazioni e di dati.”

Il costo massimo per ogni tipologia di traffico, che porterà alla definizione della Eurotariffa 2017, è stato così stabilito:

  • Costo per chiamate vocali pari a 0,03 euro al minuto
  • Costo per SMS pari a 0,01 euro
  • Traffico dati con un costo da decrescere che partirà da 4 euro al GB fino a 1 euro a GB.

L’Eurotariffa 2017 potrebbe dunque soffrire di grosse limitazioni per quanto riguarda il traffico Internet, che potrebbe essere sensibilmente inferiore a quanto offerto da ogni operatore all’interno del rispettivo Paese. Maggiori dettagli dovrebbero essere resi noti nel corso del mese di dicembre.