Non è detto che tutti i dispositivi che ci circondano debbano per forza essere “intelligenti”, soprattutto se sono molto costosi. È il caso di una automobile, e nel caso in questione di una vettura Hyundai dotata di funzioni Blue Link che permettono di sbloccare e accendere il mezzo tramite uno smartphone o uno smartwatch con Android a bordo.

A mettere a rischio la sicurezza delle vetture sarebbe stata la stessa Hyundai con un aggiornamento rilasciato nello scorso mese di dicembre e successivamente corretto. La vulnerabilità avrebbe consentito a chiunque, e non solamente al proprietario dell’auto, di aprire e accendere la macchina.

La segnalazione del problema arriva dai ricercatori di Rapid7, una società di cyber sicurezza che segnala, insieme al produttore sud coreano, che non esistono exploit conosciuti in grado di sfruttare la vulnerabilità, corretta a marzo con una patch.

Anche se un eventuale malintenzionato avrebbe dovuto essere vicino alla vittima e alla sua applicazione vulnerabile, va sottolineato come Blue Link non funzioni con le auto in movimento e come questa falla non avrebbe comunque potuto mettere a rischio la sicurezza dei guidatori, esponendo “solamente” le auto a rischio di furto.