In queste ore Google ha rilasciato Android 11 beta 2, a quasi un mese di distanza dalla beta 1 di Android 11, raggiungendo quella fase di sviluppo che in gergo viene indicata come “Platform Stability“, indicando la maturità completa delle API e delle funzioni basilari del sistema operativo. Nonostante questo, la nuova versione della major release di Android porta con sé alcuni cambiamenti e novità che verranno elencate qui di seguito.

Tutte le novità di Android 11 beta 2

Media Player nei Quick Settings

android 11 beta 2 feature

Il media player disponibile direttamente all’interno dei Quick Settings di Android 11 è adesso attivo di default. Esso, invece di trovare posto all’interno del classico pannello delle notifiche come avveniva fino ad adesso (ovvero fino alle precedenti versioni di Android), è stato completamente separato dalle notifiche ed inserito subito sotto i quick toggle. Il media player permette di controllare il playback audio così come cambiare rapidamente l’output predefinito per la diffusione audio.

Il team di sviluppo di Google ha aggiunto anche una simpatica animazione quando si tappa sul tasto virtuale play/pausa.

Novità per la registrazione audio

android 11 beta 2 feature

Atteso da tantissimo tempo da tutti gli sviluppatori impegnati nello sviluppo di applicazioni con funzioni di registrazione audio, la beta 2 di Android 11 permette finalmente di registrare l’audio dal devicedal microfono o da entrambe le sorgenti. Questo tornerà estremamente utile ad esempio per che vuole registrare l’audio del device e del microfono durante un video tutorial, o magari per registrare la voce durante un gameplay.

Migliora il sistema di condivisione rapida

Il pannello di condivisione di Android è una delle feature più amate dagli utenti del robottino verde, dove ogni contenuto (video, audio, URL, immagini, testo, file, eccetera) può essere facilmente condiviso verso le applicazioni disponibili all’interno del telefono. Spesso, soprattutto su smartphone muniti di un gran numero di app, il pannello può diventare piuttosto caotico, portando anche a piccoli lag e impuntamenti.

La beta 2 di Android 11 va a migliorare il sistema di condivisione permettendo ad esempio di annidare più funzioni disponibili per un’unica app. Ad esempio, com’è possibile notare nell’immagine qui in alto, l’applicazione MiXplorer dispone di tre azioni rapide raggiungibili tramite un semplice tap (invece di essere separate).

android 11 beta 2 feature

Google migliora anche la feature che permette di “pinnare” le app nella sezione alta del pannello di condivisione; queste, da adesso, saranno indicate da una piccola icona.

Controlli granulari nel nuovo Power menu

android 11 beta 2 feature

La beta 1 di Android 11 ha svelato un completo rifacimento del Power menu di Android, permettendo ad esempio di gestire in maniera rapida e granulare l’enorme universo di prodotti IoT presenti nelle nostre case. Adesso è possibile tenere premuto sull’icona di qualsiasi dispositivo IoT presente nella lista per gestirlo senza dover avviare l’applicazione companion.

Nuova icona per avviare una conversazione Bubble

android 11 beta 2 feature

Una delle novità più chiacchierate di Android 11 è il nuovo sistema di conversazioni Bubble, simile alle famose Chat Head di Facebook Messenger ma adesso migliorate e disponibili per tutte le applicazioni. Nella beta 2 di Android 11 gli ingegneri di Google hanno pensato bene di inserire una icona per far apparire la conversazione come una Bubble. La volontà del team di sviluppo è quella di rendere più chiara all’utente che tappando l’icona la conversazione continuerà in forma di Bubble al di fuori del pannello delle notifiche.

Le finistre PiP hanno adesso nuovi limiti di dimensione

La DP4 di Android 11 permetteva agli utenti di ridimensionare una finestra PiP senza alcun tipo di limite. Adesso Google ha cambiato il funzionamento della feature obbligando le finestre PiP a poter essere ridimensionate rispettando rigorosamente il valore DPI del dispositivo.

Icona “selezione” nel pannello app recenti

android 11 beta 2 feature

È stata ridisegnata l’icona “selezione” presente all’interno del pannello delle app recenti di Android 11 beta 2.

App Drawer di Pixel Launcher senza effetto trasparenza

L’app drawer di Pixel Launcher avrebbe perso l’effetto trasparenza quando aperto. Non è chiaro se sia la versione definitiva del launcher di Google o se il team di sviluppo stia ancora lavorando a questa feature, ma nella beta 2 di Android 11 non è più possibile vedere la home screen del proprio smartphone in trasparenza durante l’utilizzo del pannello app drawer.

Addio all’opzione “forza refresh a 90 Hz”

Com’è stato scoperto da un utente Reddit, l’opzione di forzare il refresh rate del display a 90 Hz è stata completamente rimossa dal pannello Sviluppatori nella beta 2 di Android 11 su Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL. Di contro, la funzione “Smooth Display” è stata riposizionata per apparire più evidente nel menu Display.

Conversazioni ha un pannello dedicato

android 11 beta 2 feature

All’interno del menu Impostazioni > App & Notifiche è adesso disponibile il nuovo pannello dedicato Conversazioni. Al suo interno è possibile andare a modificare le impostazioni relative ad ogni notifica proveniente da applicazioni che supportano le nuove API di Android 11.

Migliorie per l’editor degli screenshot

android 11 beta 2 feature

Gli smartphone Pixel di Google dispongono di un editor integrato di screenshot chiamato Markup. Questo, su Android 11, è stato leggermente rimaneggiato al fine di renderlo più semplice da utilizzare. Il tasto “Share” è stato rimpiazzato da un’apposita icona, il tasto “salva” è stato posizionato in una nuova finestra di dialogo che appare dopo aver tappato su “fatto”, e adesso è disponibile una nuova icona “cestino” per eliminare rapidamente l’immagine.

L’icona Bubble scompare con le app a tutto schermo

Nel caso in cui un’applicazione venisse attivata in modalità tutto schermo, tutte le app con icone Bubble vengono automaticamente nascoste.

Novità Pixel Launcher nella beta 2

android 11 beta 2 feature

Tramite il consueto teardown dell’APK di Google Pixel Launcher, i colleghi di XDA hanno trovato alcune interessanti novità che riguardando la gestione delle app recenti e non solo. Tramite la funzione “SEPARATE_RECENTS_ACTIVITY“, è probabile che Google permetterà ai launcher di terze parti di separare la visualizzazione delle app recenti dalla UI del launcher stesso, facilitando così la vita degli sviluppatori indie che finora hanno avuto grandi problemi a gestire il sistema di gesture con il sistema di navigazione delle app recenti.

Gli ingegneri stanno inoltre lavorando ad una funzione annidata nel pannello sviluppatori chiamata “cached apps freezer“, che permetterà la sospensione delle app in cache. L’utente potrà decidere di attivare la feature a proprio piacimento, app per app.

<string name=”cached_apps_freezer”>Suspend execution for cached apps</string>
<string name=”cached_apps_freezer_device_default”>Device default</string>
<string name=”cached_apps_freezer_disabled”>Disabled</string>
<string name=”cached_apps_freezer_enabled”>Enabled</string>
<string name=”cached_apps_freezer_reboot_dialog_text”>Your device must be rebooted for this change to apply. Reboot now or cancel</string>

Applicazione “Device Drop Monitor”

Su Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL la beta 2 di Android 11 presenta l’applicazione “Device Drop Monitor”. L’applicazione riconosce automaticamente se il dispositivo è caduto a terra, il tempo intercorso per completare la caduta e l’accelerazione del dispositivo prima di colpire il terreno. A seguito della caduta, una notifica chiede all’utente di completare un breve sondaggio in cui viene chiesto di indicare l’altezza approssimativa della caduta, su quale tipo di materiale è caduto (asfalto, cemento, eccetera) e se il terminale è protetto da un case. Una volta completato il sondaggio, l’utente viene ringraziato con un testo recitante “le informazioni ci aiuteranno durante la creazione di futuri dispositivi Pixel“.

Migliora l’algoritmo di luminosità

A seguito di numerose lamentale per via della luminosità automatica troppo bassa all’esterno su dispositivi Google Pixel 4, Google ha modificato l’algoritmo che gestisce la luminosità adattiva per attivare la modalità ad alta luminosità in caso sia rilevato una illuminazione ambientale molto luminosa. Pare che Google abbia portato il cambiamento di codice anche nel ramo AOSP.