Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale, esprime il proprio apprezzamento per l’approvazione della norma che pone fine alle fatturazioni ogni 28 giorni in campo telefonico. L’emendamento, firmato dall’onorevole Alessia Morani e dal senatore Stefano Esposito, era inserito del decreto fiscale approvato pochi giorni fa.

È la prima volta che la politica risponde ad una richiesta di modifica di una norma primaria avanzata dalle Associazioni ConsumatoriCi auguriamo che la sinergia trovata sia il punto di partenza di un nuovo rapporto tra consumatori e Parlamento/Esecutivo. 

Queste le parole di De Masi, che prosegue ricordando che Adiconsum continuerà a lavorare per ottenere la modifica dell’articolo 70 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, che consente solo all’operatore telefonico di variare unilateralmente le condizioni contrattuali.

Nel momento, infatti, in cui tutti gli operatori operano le stesse modifiche nei contratti, a nulla vale la possibilità del consumatore di recedere dal contratto senza costi e cambiare gestore! È dall’art. 70 che è scaturita la vicenda delle bollette a 28 giorni e altre ne potrebbero scaturire a sfavore dei consumatori. Serve una norma che garantisca la certezza degli impegni contrattuali per tutta la durata del contratto. Ciò farebbe risalire anche la fiducia dei consumatori nelle imprese che è, ormai, ai minimi storici.

Dal canto suo Mauro Vergari, Responsabile Nuove tecnologie di Adiconsum, ricorda che l’associazione vigilerà affinché le aziende rispettino le nuove norme di legge, invitando gli utenti a segnalare eventuali problematiche riscontrate.