Android Auto continua ad avvicinarsi sempre più all’esperienza offerta dagli smartphone Android e, stando alle ultime novità individuate nella versione Beta dell’app, Google sta lavorando alla possibilità di aggiungere widget direttamente nella schermata iniziale del sistema. La funzione è identificata internamente con il nome in codice Earth e, pur essendo ancora in fase di sviluppo, è già possibile utilizzarla in modo limitato, ottenendo così un’anteprima concreta di come potrebbe funzionare in futuro.

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Ecco come potrebbero essere i widget su Android Auto

La novità più evidente riguarda la struttura della schermata principale, Android Auto viene suddiviso in due aree, con un pannello laterale riservato al widget che occupa circa il 35-40% della larghezza disponibile, mentre il resto (circa il 60-65%) rimane dedicato ai contenuti standard dell’interfaccia. In altre parole, il widget diventa parte integrante della dashboard e non più un semplice controllo contestuale come quelli presenti nella barra delle applicazioni.

È importante sottolineare che, almeno per il momento, è possibile utilizzare un solo widget alla volta, selezionandone uno nuovo quello precedente viene rimosso automaticamente; non è quindi ancora possibile comporre una schermata con più elementi o provenienti da diverse app, una scelta probabilmente legata alla fase preliminare di collaudo.

Il flusso attuale, individuato nella Beta 5.6.154404-release.daily, è già piuttosto lineare: attraverso la voce Personalizza Earth nelle impostazioni si accede a una schermata chiamata Widget companion, dalla quale è possibile aggiungere un widget tramite il pulsante +. Dopo aver scelto l’app e il relativo widget, è disponibile anche un cursore di ridimensionamento che permette di modificare la scala dell’elemento mostrato sulla schermata iniziale; sempre dalla stessa pagina è possibile eliminare il widget selezionato.

I primi test mostrano che alcuni widget sono già abbastanza stabili, mentre altri risultano incompatibili o privi di ottimizzazione, ad esempio il widget Pixel Weather è quello che offre le prestazioni migliori, aggiorna in tempo reale le condizioni meteo e non richiede interazioni esterne, integrandosi perfettamente nella dashboard.

Molto buona anche la resa del cronometro dell’app Orologio che funziona senza difficoltà, anche Google Calendar è utilizzabile ma in modo parziale, consente di sfogliare i mesi ma non permette di aprire eventi o dettagli; Spotify invece, mostra i controlli di riproduzione ma non permette né il richiamo dell’app né la visualizzazione dei dettagli del brano perché tenta di aprire la versione mobile e non quella ottimizzata per auto. Per quanto riguarda invece widget come Gemini o Google Keep, al momento non sono ancora operativi, proprio perché tentano di richiamare l’app principale anziché limitarsi a una visualizzazione interna.

È chiaro che la funzionalità è ancora in fase sperimentale, l’interattività è limitata, l’ottimizzazione degli elementi è incompleta e Google non ha ancora dichiarato quando e se intende integrare questa novità nelle versioni stabili di Android Auto; tuttavia, il semplice fatto che l’interfaccia di gestione e il pannello dedicato siano già presenti indica che i lavori sono a buon punto.

Se Google proseguirà in questa direzione, è plausibile immaginare un futuro in cui la schermata iniziale di Android Auto diventerà più personalizzabile, più informativa e soprattutto più utile per chi consulta abitualmente meteo, calendario o promemoria quando è alla guida.