Non solo sforzi contro lo spam, che vedono in arrivo una nuova funzione su WhatsApp. Meta annuncia nuovi strumenti pensati per proteggere gli utenti di Facebook Messenger e di WhatsApp da potenziali truffe. Nel comunicato relativo al Mese della consapevolezza sulla sicurezza informatica (ottobre, per l’appunto), la compagnia ha anche dichiarato di aver bloccato quasi 8 milioni di account associati a centri per le truffe in vari Paesi dall’inizio di quest’anno.

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Meta al lavoro contro le truffe nel Mese della consapevolezza sulla sicurezza informatica

In base al rapporto dell’FBI sui crimini informatici, solo negli Stati Uniti nel 2024 le persone con età pari o superiore ai 60 anni hanno perso quasi 5 miliardi di dollari a causa delle frodi. I criminali sfruttano una varietà di tattiche per guadagnare la fiducia degli utenti e, in determinate circostanze, riescono a compromettere gli account online delle persone, molto spesso con l’obiettivo di prendere di mira i loro contatti più stretti per ulteriori truffe.

Nell’ambito del mese della consapevolezza sulla sicurezza informatica (Cybersecurity Awareness Month), Meta ha deciso di condividere le ultime tendenze in materia di truffe, nuovi strumenti di sicurezza e alcuni suggerimenti per individuare ed evitare i truffatori.

Secondo quanto riferito, la compagnia ha individuato e bloccato quasi 8 milioni di account dedicati alle truffe tra Myanmar, Laos, Cambogia, Emirati Arabi Uniti e Filippine: questo solo dall’inizio del 2025. In più, ha preso provvedimenti contro più di 21.000 pagine Facebook che si spacciavano per servizi di assistenza di aziende legittime. Ma non è ancora abbastanza, evidentemente.

Su WhatsApp, Meta inizierà a mostrare agli utenti avvisi specifici se tentano di condividere lo schermo con qualcuno che non è presente in rubrica. I truffatori possono infatti chiedere alle volte di condividere lo schermo, così da rubare informazioni sensibili, come password, codici di verifica e informazioni bancarie (ma non solo).

Su Facebook Messenger, Meta sta testando un rilevamento delle truffe più avanzato all’interno delle chat. Una volta abilitata, la funzione permetterà di ricevere un avviso quando un nuovo contatto invierà un messaggio potenzialmente truffaldino. In più, sarà possibile inviare i messaggi di chat recenti per una revisione tramite IA, oppure ricevere suggerimenti sulle azioni da intraprendere (come il blocco o la segnalazione dell’account sospetto).

Una delle truffe più comuni è legata ad offerte di lavoro da casa particolarmente invitanti, che promettono guadagni rapidi e semplici, ma i criminali sono sempre al lavoro per “aggiornarsi”. In più rimane la raccomandazione a non effettuare bonifici bancari o inviare carte regalo a contatti non fidati, ma occhio anche a chi alle volte potrebbe spacciarsi per una persona vicina.

Meta non ha specificato quando le novità per WhatsApp e Messenger saranno rese disponibili per tutti. Per ora, la compagnia incoraggia a utilizzare passkey sui vari servizi Meta per una rapida verifica dell’identità (con impronta digitale, volto o PIN) e a eseguire regolarmente il Controllo della Sicurezza di Facebook e Instagram per rivedere le impostazioni e aggiornare le password.

Su WhatsApp resta a disposizione la sezione Controllo della privacy: è raggiungibile dalle impostazioni dell’app (“Impostazioni > Privacy > Controllo della privacy“) e permette di scegliere le impostazioni desiderate per proteggere al meglio l’account.