Anticipata durante il Google I/O 2025, ufficializzata e resa disponibile in forma sperimentale il 18 giugno scorso, la funzionalità Search Live della AI Mode esce dalla sua forma sperimentale ed è in rollout per tutti gli utenti statunitensi.
Ad annunciarlo è stata direttamente Google che, oltre a parlare della disponibilità e fare un recap sul funzionamento di Search Live, ha condiviso cinque modi in cui gli utenti possono sfruttarla per ottenere aiuto rapido e in tempo reale durante le ricerche.
Search Live è in rollout per gli utenti statunitensi
Nella serata di ieri, tramite un post sul blog The Keyword, Google ha annunciato la disponibilità negli Stati Uniti di Search Live, quella funzione della AI Mode che punta ad alzare ulteriormente l’asticella nella ricerca basata sull’IA tramite le capacità multimodali, conversazionali e vocali di Gemini.
La funzione è disponibile per gli utenti statunitensi, sia su Android che su iOS tramite App Google (c’è una nuova icona sotto la barra di ricerca) o tramite Google Lens (sfruttando la scheda Live nella barra di navigazione). La funzione andrà a sfruttare la fotocamera per rispondere in tempo reale alle domande degli utenti su “ciò che vede” e fornire link Web per approfondire la ricerca.
Cinque modi in cui la nuova potenzialità di ricerca può tornare utile
Come anticipato, il colosso di Mountain View ha anche proposto cinque modi in cui la nuova funzione di ricerca con capacità multimodali può tornare utile agli utenti:
- Esplorazione durante i viaggi – La funzione può tornare utile per ricercare informazioni su luoghi che stiamo visitando in posti lontani da casa.
- Provare nuovi hobby – Search Live può trasformarsi in una sorta di consulente esperto quando approcciamo un nuovo hobby, suggerendo il modo corretto di come utilizzare gli strumenti, fornendo consigli utili su cosa fare e alternative a ciò che stiamo facendo.
- Ottenere assistenza per la risoluzione di problemi – Search Live può tornare utile quando abbiamo un problema da risolvere, ad esempio la configurazione di un dispositivo elettronico; basterà puntare la fotocamera verso “il problema” e chiedere informazioni, senza la necessità di inserire manualmente query di ricerca che includano marca e modello del dispositivo (o dei dispositivi coinvolti), per ottenere la risposta più utile o il link alle pagine Web di supporto corrette.
- Aiuto nella realizzazione di progetti scolastici – La funzionalità di ricerca con capacità multimodali è perfetta per seguire passo-passo nella realizzazione di un progetto scolastico o nello svolgimento di un esperimento, ad esempio visualizzando le reazioni chimiche in tempo reale e rimanendo pronta a fornire spiegazioni sui principi scientifici alla base e link utili per conoscere altri esperimenti.
- Svoltare una serata gioco – Google suggerisce che Search Live può fornire informazioni utili su tutti i giochi da tavolo e suggerire quale possa essere il più adatto a un gruppo di amici.
Questi erano solo alcuni suggerimenti su cosa è possibile fare con la funzionalità Search Live ma, già da ieri, gli utenti statunitensi possono sbizzarrirsi e trovare il modo più utile per sfruttare la nuova potenzialità di ricerca.
Gli utenti europei sono rimasti esclusi dal primo lancio della funzioanlità (aspettiamo ancora la AI Mode) ma è comunque possibile fare qualcosa del genere rivolgendosi a Gemini Live, in grado di compiere azioni simili all’interno dell’app di Gemini anche se in modo meno improntato alla ricerca e all’approfondimento.