Nella prima metà del 2025, Google ha rinominato Trova il mio dispositivo in Find Hub, funzione che dalle nostre parti acquisisce la denominazione di Funzioni Trova per quanto concerne l’app per la localizzazione dei dispositivi e delle persone.
Sembra che il team di sviluppo stia lavorando per migliorare due aspetti a Find Hub: il primo è legato alla condivisione della posizione nell’app; il secondo è legato al contributo della condivisione della posizione per il rilevamento di oggetti nella rete Find Hub. Scopriamo tutti i dettagli.
Indice:
Google potrebbe migliorare un aspetto dell’app Funzioni Trova
A inizio anno, Google ha arricchito l’allora app Trova il mio dispositivo, poi divenuta Funzioni Trova in Italia, con la condivisione della posizione e la conseguente aggiunta della scheda “Persone”, utile per condividere la nostra posizione con amici e parenti o per visualizzare la posizione che amici e parenti hanno condiviso con noi.
Stando alle nuove evidenze scovate dal noto insider AssembleDebug durante l’analisi della versione 3.1.399-3 dell’app, pare che il team di sviluppo stia lavorando per risolvere un attuale limite di questa funzionalità (via Android Authority).
Allo stato attuale, quando condividiamo la posizione con qualcuno ma non siamo “ricambiati” (quindi quando l’altro utente non condivide con noi la posizione), sul nostro smartphone non vedremo molto per potere “cambiare” questa situazione, mentre sul dispositivo dell’altro utente sono presenti ben due pulsanti per avviare la condivisione della posizione.


Google potrebbe presto aggiungere qualcosa che vada oltre rispetto a questi “messaggi passivi”, tramite un pulsante che consenta agli utenti di chiedere la condivisione della posizione: effettuando un tap sul pulsante dedicato, l’altro utente riceverà una notifica sulla richiesta di condivisione della posizione (che comunque non verrà attivata se non dietro consenso).



Non è chiaro quando possa essere implementata questa potenzialità all’interno dell’app Funzioni Trova ma sembra potere essere molto utile per risolvere questa specie di “frustrazione” e consentirci di chiedere agli amici o ai parenti di condividere la posizione con noi.
Come aggiornare l’app Funzioni Trova di Google
L’app Funzioni Trova è pre-installata sui dispositivi Android dotati dei servizi Google può essere aggiornata, come tutte le altre app, attraverso il Google Play Store.
Per verificare la presenza di un aggiornamento, è sufficiente effettuare un tap sul badge sottostante: raggiunta la pagina dedicata, qualora vi fosse un aggiornamento, verranno mostrati i pulsanti “Aggiorna” e “Disinstalla”.
L’adesione automatica alla rete Find Hub potrà essere annullata entro due giorni
La rete Find Hub, parte dei Google Play Services per quanto concerne la ricerca dei dispositivi offline, potrebbe presto prevedere l’adesione automatica dei dispositivi registrati con un account Google, in scia a qualcosa di cui vi avevamo già parlato nel mese di marzo.
Ancora una volta AssembleDebug è riuscito ad attivare un’interfaccia utente aggiornata per la funzionalità (raggiungibile tramite il percorso “Impostazioni > Sicurezza e privacy > Strumenti per la ricerca dei dispositivi > Find Hub > Trova i tuoi dispositivi offline”) che riporta il seguente avviso (via Android Authority):
Questo dispositivo verrà registrato alla rete soltanto in zone con elevato volume di utilizzo entro 2 giorni. Potrai uscire o aderire alla rete adesso selezionando una delle opzioni.
Allo stato attuale, un dispositivo viene registrato alla rete Find Hub nel momento in cui configuriamo l’Account Google e, per impostazione predefinita, l’opzione scelta è quella “Con la rete soltanto in zone con elevato volume di utilizzo”.
In futuro, il dispositivo verrà registrato automaticamente quando abilitiamo l’accesso alla posizione, la sincronizzazione della posizione recente di un altro dispositivo (o degli accessori compatibili con Fast Pair) o quando non disattiviamo la funzionalità sul Web.
La modifica più sostanziale rispetto al passato è comunque il lasso di tempo che, da 24 ore (un giorno) è stato ampliato a due giorni. Non è ancora chiaro quando Google possa decidere di implementare questo cambiamento ma immaginiamo che, prima del rilascio, venga diffuso un annuncio dedicato che elimini ogni dubbio.
Come aggiornare l’app legata ai servizi Google
Per verificare che sul vostro smartphone Android (dotato dei servizi Google) sia installata l’ultima versione disponibile dell’app Google Play Services, vi basterà raggiungere la pagina dedicata dell’app sul Google Play Store tramite il badge sottostante e, eventualmente, effettuare un tap su “Aggiorna”.
L’applicazione non può essere trovata tramite ricerca sullo store e, di norma, viene aggiornata automaticamente su tutti gli smartphone del robottino verde (che contano sui servizi offerti dal colosso di Mountain View).