Torniamo ad occuparci del Find Hub, ecosistema (app + rete) per la ricerca dei dispositivi di Google che nel mese di maggio ha preso il posto della vecchia rete Trova il mio dispositivo.

Durante il The Android Show | I/O Edition del 13 maggio scorso, il colosso di Mountain View non ha solo cambiato il nome della funzionalità ma l’ha rinnovata annunciando il supporto alla banda ultralarga (UWB), una nuova interfaccia e altre novità che sarebbero arrivate in futuro, come il supporto della condivisione della posizione via satellite che, nelle ultime ore, ha fatto parlare di sé.

Find Hub nasconde alcuni indizi sulla condivisione della posizione via satellite

Analizzando il codice sorgente della versione 3.1.399-3 dell’app Funzioni Trova di Google, il solito AssembleDebug ha identificato svariate stringhe di testo che fanno riferimento all’imminente arrivo del supporto alla condivisione della posizione tramite satellite (via Android Authority).

<string name=”connect_to_satellite_subtitle”>Connect to satellite to send a one-time location update</string>
<string name=”connect_to_satellite_title”>”You’re offline”</string>
<string name=”error_satellite_update”>Not connected to satellite. Try connecting again to update your location.</string>
<string name=”satellite_interstitial_connect_button”>Connect</string>

Queste prime stringhe sembrano spiegare come la connettività satellitare verrà integrata in Find Hub: quando andremo per condividere la nostra posizione per un’altro utente, l’app supperterà l’utilizzo dei satelliti per inviare un singolo “ping” e non per inviare aggiornamenti costanti sulla posizione.

Allo stesso tempo, scopriamo che la condivisione della posizione via satellite non sostituirà le funzioni emergenziali via satellite, utili quando ci troviamo in guai seri: sarà l’app stessa a suggerirci di usare le funzioni di SOS via satellite quando verrà considerata l’opzione migliore.

<string name=”satellite_interstitial_emergencies”>”For emergencies: If there’s no network, try contacting emergency services first. If your call doesn’t connect, you’ll see an option to use Satellite SOS. Satellite SOS has no daily limits.”</string>
<string name=”satellite_interstitial_one_time_update”>”To send a one-time location update: Connect to satellite. You can send an update every 15 minutes, up to %1$d times in a 24-hour period at no charge. While connected to satellite, you won’t receive location updates from others.”</string>
<string name=”satellite_interstitial_title”>Connect to satellite to send a location update</string>

L’invio di questi “ping” singoli di posizione alle persone con cui la vogliamo condividere sembra essere progettato per funzionare quando siamo “fermi” in un punto e pare presentare alcune criticità (almeno in questa fase) per la condivisione in movimento: infatti, l’app consente di inviare un aggiornamento della posizione solo ogni 15 minuti (e pare possa esserci anche un limite giornaliero, non determinabile).

<string name=”satellite_location_update_confirmation_subtitle”>You have %1$d of %2$d location updates available. Next available update: %3$s</string>
<string name=”satellite_location_update_confirmation_subtitle_with_relative_day”>You have %1$d of %2$d location updates available. Next available update: %3$s %4$s</string>
<string name=”satellite_location_update_confirmation_title”>Location updated over satellite</string>

Da queste stringhe si evince che l’app sarà in grado di informare l’utente sul numero residuo di aggiornamenti ancora a disposizione e sul tempo che deve passare prima di potere inviare un altro aggiornamento sulla posizione via satellite.

Quando arriverà questa funzione?

Stabilire quando il supporto alla condivisione della posizione via satellite possa essere effettivamente implementato su Find Hub è piuttosto difficile: la funzione è in piena fase di sviluppo e l’assenza di un’interfaccia utente, per il momento, suggerisce che manca ancora del tempo.

Rispetto al criptico annuncio di Google dello scorso maggio, la situazione e il funzionamento di questa novità risultano leggermente più chiari ma siamo certi che con le prossime versioni dell’app Funzioni Trova di Google (e con le prossime versioni dei Google Play Services, “casa” delle funzioni del Find Hub sui dispositivi Android la cui app funge da porta d’accesso) ne sapremo di più.

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Come aggiornare l’app Funzioni Trova di Google

L’app Funzioni Trova è pre-installata sui dispositivi Android dotati dei servizi Google può essere aggiornata, come tutte le altre app, attraverso il Google Play Store.

Per verificare la presenza di un aggiornamento, è sufficiente effettuare un tap sul badge sottostante: raggiunta la pagina dedicata, qualora vi fosse un aggiornamento, verranno mostrati i pulsanti “Aggiorna” “Disinstalla”.