Negli ultimi anni, i portafogli digitali sono diventati compagni sempre più fedeli nella vita quotidiana. Tra le varie opzioni disponibili per i dispositivi Android, Google Wallet è certamente una delle più note, grazie anche alla presenza di diverse funzionalità innovative che arricchiscono il pagamento contactless.

Google Wallet, infatti, non memorizza solo carte di credito e debito. L’app permette ad esempio di conservare digitalmente passaporti, patenti, tessere fedeltà, chiavi d’hotel e persino biglietti per eventi. Insomma, un pacchetto piuttosto versatile che rende Google Wallet una soluzione completa per sostituire quasi completamente il portafoglio fisico tradizionale. Tuttavia, c’è un problema: se il nostro wallet digitale si riempie di tante carte e tessere, trovare rapidamente quella giusta durante un pagamento o all’ingresso di un negozio può diventare più lungo e fastidioso, soprattutto quando si ha fretta.

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Le notifiche basate sulla posizione geografica

In questo caso, entra in gioco una funzionalità piuttosto interessante di Google Wallet, la notifica di prossimità per tessere e carte. In altri termini, il sistema utilizza la geolocalizzazione del dispositivo per suggerire automaticamente la carta più appropriata al momento giusto. Il meccanismo è semplice ma efficace: quando ci si avvicina a un negozio per cui si possiede una tessera fedeltà, Google Wallet invia una notifica direttamente sulla schermata di blocco del telefono, eliminando la necessità di aprire l’app e cercare manualmente tra le varie opzioni disponibili.

Ma come attivare questa funzionalità? Apparentemente, è molto semplice. Peccato che, stando a quanto riferiscono molti utenti che hanno commentato la notizia rilanciata da Android Police, quasi nessuno riesca effettivamente ad utilizzarla. Ad ogni modo, per sfruttare questa comodità, è necessario attivare manualmente la funzione per ogni carta. Occorre cioè:

  1. aprire l’applicazione Google Wallet
  2. selezionare la tessera o carta desiderata
  3. toccare il menu con i tre puntini nell’angolo superiore destro
  4. attivare l’opzione di ricezione delle notifiche per questa carta.

Evidentemente, è fondamentale verificare che l’app abbia i permessi di localizzazione attivi nelle impostazioni del dispositivo per garantire il corretto funzionamento.

Aggiungere carte non supportate

Un’altra caratteristica utile di Google Wallet – più facilmente accessibile – è la possibilità di digitalizzare manualmente carte e tessere non ufficialmente supportate dall’applicazione. Per farlo basta usare la funzione “Altro” e fotografare qualsiasi tessera.

L’app genererà automaticamente un codice QR quando necessario, rendendo così molto vantaggioso il sistema per tessere di palestre, biblioteche o altri servizi locali che potrebbero non avere ancora integrato il supporto per i portafogli digitali.

Considerazioni sulla privacy

Ora, sebbene questa tecnologia offra indiscutibili vantaggi in termini di praticità, è importante considerare quali siano le implicazioni relative alla privacy. L’utilizzo della geolocalizzazione per suggerire carte comporta infatti la condivisione della propria posizione con Google, aspetto che alcuni utenti potrebbero trovare invasivo.

Inoltre, l’efficacia della funzionalità può variare in base alla regione geografica e alla versione dell’applicazione installata. Ecco perché alcuni utenti hanno segnalato che la funzione non è sempre disponibile per tutte le carte o in tutti i Paesi.

In ogni caso, quel che appare sempre più chiaro e che Google Wallet si stia evolvendo per diventare un elemento fondamentale per la completa digitalizzazione dei servizi finanziari e di identificazione. Con l’introduzione del nuovo design Material 3 Expressive e il continuo sviluppo di nuove funzionalità, gli strumenti diventeranno sempre più sofisticati e user-friendly, soprattutto se riusciranno a combinare innovazione tecnologica e semplicità d’uso, rendendo la tecnologia accessibile anche agli utenti meno esperti mentre si mantengono standard elevati di sicurezza e privacy.