La seconda metà del 2025 si preannuncia particolarmente intensa per Xiaomi e il suo ecosistema di brand.

Dopo l’atteso debutto della serie Xiaomi 16 a settembre, la scena in autunno potrebbe essere dominata dalla nuova linea Redmi K90, pronta ad alzare l’asticella nel segmento grazie a specifiche impressionanti.

Secondo le ultime indiscrezioni, i nuovi Redmi K90 e K90 Pro non solo porteranno in dote i chip Qualcomm più avanzati, ma introdurranno anche batterie enormi e un comparto tecnico di alto livello. Scopriamoli nel dettaglio.

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Redmi K90 e K90 Pro non scenderanno a compromessi, pronti chip di ultima generazione e batterie enormi

Come spesso accade, l’indiscrezione è firmata dall’indefesso Digital Chat Station, il quale ha svelato dettagli significativi riguardo le batterie.

A sua detta, Redmi K90 dovrebbe integrare una unità da 7100 mAh, mentre il K90 Pro potrebbe spingersi addirittura a 7500 mAh.

Numeri oggettivamente mai visti su flagship di queste dimensioni, ottenuti grazie alla tecnologia a cella singola in silicio-carbonio, una tendenza in costante crescita che consente una maggiore densità energetica senza aumentare troppo lo spessore.

Entrambi i modelli supporteranno la ricarica rapida da 100 W.

Se i dati saranno confermati, la serie K90 potrebbe stabilire un nuovo standard tra gli smartphone di questa categoria riuscendo a coniugare potenza e autonomia senza compromessi.

Chip di ultima generazione: Snapdragon 8 Elite 2 e Snapdragon 8 Gen 5

Le novità non finiscono qui ma continuano con le note positive anche sotto la scocca; secondo i rumor, il Redmi K90 Pro sarà equipaggiato con il nuovo Snapdragon 8 Elite 2, la punta di diamante di Qualcomm della prossima generazione.

Invece, il modello “base” K90 adotterà il chipset Snapdragon SM8845, che dovrebbe essere commercializzato come Snapdragon 8 Gen 5.

Redmi K90

Una scelta che conferma la strategia di Redmi di portare nei flagship caratteristiche premium a un prezzo più competitivo rispetto ai top brand.

Di fatto i K90 vogliono essere pronti a sfidare rivali come Realme GT 8 Pro, OnePlus 13 e Galaxy S25, puntando a un pubblico che cerca un rapporto qualità-prezzo superiore.

Schermo 2K piatto e specifiche premium per il K90 Pro

Per quanto concerne il display, le indiscrezioni parlano di un pannello piatto RGB OLED LTPS da 6,59 pollici con risoluzione 2 K e refresh rate a 120 Hz.

Stando a quanto affermato da DCS, il K90 Pro dovrebbe includere caratteristiche premium come:

  • fotocamera teleobiettivo periscopica,
  • sensore di impronte digitali a ultrasuoni sotto al display,
  • cornice centrale in metallo per maggiore solidità,
  • doppi altoparlanti stereo,
  • motore lineare x-axis per un feedback aptico più realistico.

Come accaduto con le generazioni precedenti, i modelli Redmi K90 e K90 Pro potrebbero arrivare sui mercati internazionali con un altro nome: POCO F8 Pro e POCO F8 Ultra.

Questa strategia di rebranding permette a Xiaomi di mantenere Redmi come marchio focalizzato sulla Cina, lasciando a POCO il compito di aggredire i mercati globali, soprattutto quelli emergenti e l’Europa.

Si vocifera inoltre che il POCO F8 “standard”, atteso per il secondo trimestre 2026, sarà in realtà un Redmi Turbo 5 Pro rimarchiato, equipaggiato con un Snapdragon 8s Gen 5.

In parole povere, per fare ordine in mezzo a queste nomenclature, l’intera gamma Redmi K90 diventerà la spina dorsale dei flagship POCO per i prossimi 12 mesi.

Redmi non punta solo ai modelli premium. Sempre secondo DCS, a quanto pare, parallelamente alla serie K90, il brand cinese sta preparando anche le nuove linee Redmi 15 e Redmi Note 15, attese rispettivamente tra agosto e settembre in Cina.

Presunti prezzi e tempistiche di lancio

Il lancio della serie Redmi K90 è atteso per ottobre 2025 in Cina. Seguirà, come da tradizione, la presentazione globale dei POCO F8 a inizio 2026.

Non ci sono ancora dettagli sui prezzi (che ci aspettiamo di ricevere nelle prossime settimane) ma se Redmi manterrà la sua politica aggressiva, il K90 “base” potrebbe partire intorno ai 450-500 euro, mentre il Pro si collocherebbe tra i 600 e i 700 euro, cifre che lo metterebbero in diretta competizione con top di gamma ben più costosi.