Dalla più recente build distribuita sul canale Android Canary, emerge che Sfondo e stile, l’app di personalizzazione dei Pixel, potrebbe presto ricevere novità legate alle icone a tema, una delle “grane” più grandi nella coerenza estetica dei dispositivi targati Google.

Sembra che il team di sviluppo abbia trovato una soluzione per risolvere i limiti di questa opzione riscontrati finora e che l’assist giusto possa offrirlo l’intelligenza artificiale. Scopriamo tutti i dettagli emersi.

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Le icone a tema del Pixel Launcher: poca la strada fatta da Android 12 a oggi

Sin dalla loro introduzione con Android 12, versione di Android che rappresenta ancora oggi l’ultima rivoluzione estetica del sistema operativo (la prossima si manifesterà ufficialmente con Android 16 QPR1 a settembre), le icone a tema del Pixel Launcher sono sempre state in beta (al netto di qualche volatile e breve parentesi).

Per quanto nobile, il loro obiettivo, ovvero quello di contribuire all’amalgama cromatica di tutte le parti del sistema operativo, non è mai stato raggiunto principalmente per la presenza di alcune app che non dispongono dell’icona a tema e quindi mantengono i colori “classici” dell’icona e non sposano il tema impostato sul dispositivo.

Anche nelle più recenti Beta 3 di Android 16 QPR1 e build 2507 del canale Android Canary, le icone a tema continuano a mantenere lo stesso funzionamento originario e, nonostante alcuni miglioramenti nella resa generale apportati con le varie release di Android, continuano a rappresentare una vera e propria “grana” per Google.

Un paio di mesi fa è emerso che il colosso di Mountain View stesse lavorando per implementare i Temi all’interno di Sfondo e stile, dando agli utenti modo di selezionare qualcosa di pre-confezionato per personalizzare al volo l’intero sistema (probabilmente sfondo, colori, icone e così via).

Nelle ultime ore, il noto insider Mishaal Rahman (via Android Authority) ha fatto sapere che Big G stia pensando di ricorrere all’intelligenza artificiale per risolvere il problema legato alle icone a tema.

La versione attuale è praticamente la stessa da Android 13

Allo stato attuale, le icone a tema vanno a prendere i colori dominanti dello sfondo impostati sul dispositivo e li “inseriscono” all’interno delle icone delle app che li supportano (inizialmente erano limitate alle app di Google ma da Android 13 sono state estese anche alle app di terze parti), “capovolgendo” la situazione quando è attivo il tema scuro.

Android 13 - Google Pixel Launcher - icone a tema

Quando si tratta di app del colosso di Mountain View, ormai c’è la (quasi) totale certezza che ogni app disponga del supporto alle icone a tema, restituendo nella schermata iniziale una situazione simile a quella della precedente immagine. Quando si tratta di app di terze parti, invece, non è detto che gli sviluppatori abbiano aggiunto il supporto a questa funzionalità.

Le “vere” icone a tema grazie all’IA?

Sembra che Google abbia smesso di voler continuare a seguire l’approccio “aspetta e spera”, rivelatosi inefficace nonostante siano passati 3 anni. Una opzione potrebbe essere quella di “costringere” gli sviluppatori a fornire icone monocromatiche per le proprie app ma la reazione degli stessi sviluppatori potrebbe non essere positiva.

Come fare quindi? La strada più semplice, già percorsa da realtà come Apple e Nothing, potrebbe essere quella di bypassare gli sviluppatori implementando un algoritmo che vada a colorare automaticamente le icone esistenti. Qualcosa del genere sembra essere suggerito dalla build 2507 del canale Android Canary, contenente alcune stringhe di codice nell’app Sfondo e stile che suggeriscono le possibilità che verranno date agli utenti:

  • Predefinito – lascia le icone delle app con i loro colori naturali.
  • Minimal – utilizza una versione monocromatica delle icone delle app.
  • Icone AI – usa l’intelligenza artificiale per generare uno stile di icona personalizzato.
  • Crea – lascia agli utenti la possibilità di creare il proprio stile personalizzato.

Oltre a prendere (nuovamente) sul serio la questione delle icone a tema (anche se resta l’altro grosso limite della funzione, ovvero la disponibilità sulla schermata iniziale ma non nel cassetto delle app), Google dovrebbe presto permettere agli utenti di modificare la forma delle icone tra alcuni preset.

C’è la possibilità (ma non vi è certezza) che il colosso di Mountain View stia preparando tutte queste modifiche in ambito personalizzazione per un futuro Pixel Drop che possa regalare agli utenti Pixel più creativi nuova linfa e “mettere in difficoltà” i launcher di terze parti.