Lo Xiaomi 16 Ultra sarà il prossimo candidato top-cameraphone targato Xiaomi, evoluzione di uno smartphone come Xiaomi 15 Ultra che abbiamo definito come “il limite tra smartphone e fotocamera”.

Nelle ultime ore, un noto leaker ha diffuso indiscrezioni su una delle fotocamere che riceverà miglioramenti rispetto al modello 2025 per alzare ulteriormente l’asticella sul fronte della qualità fotografica.

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Xiaomi 16 Ultra: prime indiscrezioni sul nuovo teleobiettivo periscopico

Un paio di giorni fa abbiamo parlato dell’intera gamma Xiaomi 16 con un focus sulla fotocamera anteriore: Xiaomi 16, Xiaomi 16 Pro, l’inedito Xiaomi 16 Pro Mini e Xiaomi 16 Ultra dovrebbero essere tutti dotati di una fotocamera frontale da 50 megapixel.

A diffondere questa indiscrezione è stato il noto leaker Digital Chat Station che, attraverso un nuovo post Weibo, porta nuove informazioni su un’altra delle fotocamere che troveremo modello Ultra del 2026: ovvero il teleobiettivo periscopico.

Pare che lo Xiaomi 16 Ultra possa contare su un teleobiettivo periscopico da 200 megapixel, primato assoluto per questo sensore nel mondo degli smartphone, affidato al sensore S5KHPE di Samsung.

Il sensore S5KHPE di Samsung non porta solo “numeri”

Sempre affidandoci alle parole di Digital Chat Station, apprendiamo che il sensore S5KHPE sarà una versione aggiornata del sensore HP9: parliamo di un sensore da 1/1,4 pollici con pixel da 0,56 μm, elaborazione a 14 bit, riduzione del rumore a doppio motore a livello hardware e, appunto risoluzione a 200 megapixel.

L’obiettivo di questo sensore, specie se accompagnato da hardware mostruoso (che nel caso dello Xiaomi 16 Ultra potrebbe essere lo Snapdragon 8 Elite 2 di Qualcomm), è semplice: fornire scatti più nitidi con colori più fedeli, risultati migliori in condizioni di scarsa illuminazione e video più fluidi.

Il sensore supporta anche il “pixel binning 4K”, potenzialità che potrebbe rivelarsi un vero game changer per i creatori di contenuti professionisti ma anche per gli utenti “comuni” che inseguono la qualità.

Un sistema fotografico semplificato

Sembra, inoltre, che Xiaomi stia implementando una tecnologia chiamata Zoom Anyplace, combinata con uno zoom ibrido avanzato, all’interno di un teleobiettivo periscopico per rendere il design del comparto fotografico (e di rimando il telefono) ancora più ingombrante.

Stando a quanto diffuso dal leaker leaker Kartikey Singh (che ha collaborato con il portale smartprix), con questo nuovo teleobiettivo periscopico Xiaomi sembra orientata a rimuovere il quarto sensore dal comparto fotografico, ovvero il teleobiettivo “filler” che fungeva da raccordo tra sensore principale e zoom spinto.

Xiaomi 16 Ultra concept

Al netto dei benefici sul fronte del design e dell’ergonomia, un sistema del genere potrebbe aprire le porte a un tipo di flessibilità sul fronte dello zoom che è sempre stato una sorta di limite per gli smartphone che cercano (finora invano nella maggior parte dei casi) di competere con le reflex digitali o con le fotocamere mirrorless.

Vedremo se l’aggiunta di un tale teleobiettivo periscopico, abbinato al suddetto Snapdragon 8 Elite Gen 2 che migliorerà sensibilmente anche le performance pure del dispositivo, consentirà a Xiaomi di proporre una sorta di “smartphone definitivo” con Xiaomi 16 Ultra. Potrebbe anche esserci spazio per tante altre novità: d’altronde, siamo ancora lontani dal lancio dello smartphone.