Alla pari di quanto fatto con i Pixel 9 lo scorso anno con l’aggiunta della funzionalità Call Notes, Google potrebbe arricchire la suite Call Assist (Assistenza Chiamate) di Google Telefono sui Pixel con la nuova funzione Call Message, probabile esclusiva degli attesissimi Google Pixel 10.

Stando agli indizi ritrovati nell’ultima beta dell’app telefono del colosso di Mountain View, questa nuova funzione dovrebbe essere basata sull’intelligenza artificiale e fungere da “segreteria telefonica on-device”, fornendo all’utente trascrizioni e riepiloghi in tempo reale.

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Google Telefono nasconde la funzione Call Message

Analizzando la versione 184.0.785204977-publicbeta-pixel2024 (iterazione specifica per i Google Pixel 9) dell’app Google Telefono, il noto insider AssembleDebug ha scovato una funzionalità inedita chiamata Call Message, i cui riferimenti si nascondevano all’interno di alcune stringhe di codice, “attivabile” con un po’ di passaggi da sviluppatore (via Android Authority).

Questa funzionalità, basata sull’intelligenza artificiale (ciò è suggerito anche dalla richiesta di download del modello specifico di AICore per l’utilizzo della funzione stessa), consente allo smartphone di ricevere messaggi per le chiamate perse o rifiutate, filtrare le chiamate spam, trascrivere e riassumere tutto in tempo reale, direttamente sul dispositivo.

Alla ricezione di una chiamata a cui non possiamo rispondere, lo smartphone chiederà all’interlocutore di lasciare un messaggio che verrà registrato e poi trascritto dall’IA integrata nel dispositivo (tutti gli indizi portano al modello Nano di Gemini).

In un secondo momento potremo ri-ascoltare il messaggio audio, leggere il riepilogo e la trascrizione nella scheda Recenti. Il fatto che si parli di “on-device” indica che tutta l’elaborazione verrà effettuata sul dispositivo, anche offline (la funzione non sfrutta Wi-Fi o dati mobili).

Se lo smartphone è spento o non coperto dalla rete, la funzione Call Message (nome in codice Beesly) non funziona ma ciò è logico, dato che in questo caso la chiamata “non arriva” allo smartphone (e passerà dalla segreteria telefonica del dispositivo, se disponibile).

Altre stringhe di codice forniscono maggiori informazioni sul modo in cui opera questa funzionalità:

  • Beesly si attiva quando si perde una chiamata.
  • Si attiva anche quando si rifiuta manualmente una chiamata dalla schermata di risposta o da una notifica.
  • Anche se rifiuti una chiamata dal tuo orologio Wear OS connesso, Beesly inizierà comunque a registrare un messaggio sul tuo telefono.
  • Una notifica confermerà che Beesly sta prendendo un messaggio.

Si tratta di una funzionalità simile alla “Segreteria in diretta” degli iPhone

Se a qualcuno, soprattutto ben informato anche sul mondo iPhone, questa funzione suona familiare è perché il funzionamento è analogo alla “Segreteria in diretta” disponibile, anche se non in Italia, sugli smartphone di Apple dall’introduzione di iOS 17

Con Segreteria in diretta su iOS 17 e versioni successive, puoi visualizzare una trascrizione in tempo reale del messaggio che qualcuno ti sta lasciando mentre parla e ottenere così un contesto immediato per la chiamata. Se vuoi rispondere, puoi farlo mentra la persona che chiama è ancora in linea.

Apple iPhone - iOS 17 - Segreteria in diretta

Non è la prima volta che da Mountain View (o da Cupertino) tirano fuori funzionalità ispirate a qualcosa già esistente sui prodotti della concorrenza. Alla fine corrisponderà all’aggiunta di una comoda funzione a quelle già presenti: resta da capire se Call Message sarà esclusiva del mercato statunitense (come Call Notes sui Pixel 9) o verrà estesa anche ad altri mercati.

Possibile esclusiva dei Google Pixel 10?

Come suggerisce il noto insider, è quasi certo che Call Message possa essere una funzionalità esclusiva dei Pixel e, ancor di più, è molto probabile che possa essere una funzionalità esclusiva dei Pixel 10, almeno in un primo momento.

Non è detto che questa fuinzione possa essere disponibile già al lancio dei nuovi smartphone (in programma il 20 agosto 2025) ma potrebbe arrivare in un secondo momento come parte di un Pixel Drop.

Se venisse confermata la dipendenza da Gemini Nano, avrebbe ancor più senso pensare che la funzione possa essere esclusiva dei Pixel 10 e, forse, essere estesa ad altri smartphone compatibili (soprattutto i Pixel 9. Sono comunque ragionamenti che acquisiranno senso in futuro.

Come scaricare/aggiornare Google Telefono

Qualora siate interessati a provare l’app Google Telefono sul vostro smartphone Android, o nel caso in cui dobbiate semplicemente verificare di avere installato l’ultima versione disponibile, vi basterà cliccare sul badge sottostante per raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store: da lì, sarà sufficiente effettuare un tap su “Installa” (nel primo caso) o su “Aggiorna” (nel caso in cui lo abbiate già installato ma sia per voi disponibile l’aggiornamento).

Nel caso in cui, invece, vogliate provare in anteprima le funzionalità che verranno introdotte in futuro all’interno dell’app Google Telefono, inclusa quella di cui vi abbiamo appena parlato, potrete rivolgervi al Programma Beta dell’app (la pagina dedicata al programma è raggiungibile tramite questo link). Se il Programma Beta fosse al completo in questo momento, potrete comunque procedere con l’installazione manuale dei relativi file APK, scaricabili dal portale APK Mirror (la cui pagina dedicata è raggiungibile cliccando su questo link).